Una sconfitta che ci poteva stare quella di sabato scorso contro la Sangiorgese, ma una sconfitta pesante per come si è determinata. Ad un primo tempo in cui una non brillantissima Bakery conduceva con un positivo +9, è succeduto un secondo tempo decisamente incolore con la squadra di Coppeta assolutamente non più in partita. Ne parliamo con Andrea Paleari, uno dei più esperti del gruppo ed uno dei reduci dalla DNC della scorsa stagione per capire cosa può essere successo. “Nel primo tempo, sicuramente, siamo stati bravi a tenere alta l’aggressività in difesa e trovare canestri anche in campo aperto. Purtroppo al rientro dagli spogliatoi non siamo più riusciti a trovare la via del canestro e abbiamo perso fiducia anche in fase difensiva. Il motivo di questo cambiamento è difficile individuarlo…”
Proviamo a farlo noi, Appagamento dopo quattro vittorie nette, giornata negativa del gruppo e forza della Sangiorgese. Metti in ordine di importanza le motivazioni della sconfitta.
“Sicuramente la squadra non era minimante appagata per le 4 vittorie, anzi, tutti noi abbiamo voglia di vincere ogni partita per dimostrare le qualità di questo gruppo. Credo che abbia più credito il concetto della giornata storta al tiro che si è scontrato contro una Sangiorgese che disputato un secondo tempo di grandi qualità offensive”.
Cosa cambia a livello di obiettivi per il campionato questa battuta d’arresto?
“Poco visto che Il nostro obbiettivo di inizio stagione era una salvezza tranquilla, ovviamente noi puntiamo ad alzare il nostro target ma sappiamo che raggiungere i playoff sarebbe una vera e proprio impresa. L’unica soluzione è lavorare duramente e lottare con tutti fino all’ultima partita di regular season, poi guardare la classifica e vedere in che posizione saremo”
La Bakery vista nell’ultima parte del campionato, che posto merita in classifica?
“Sappiamo di poter meritare un posto nei play off però è durante tutta la stagione che si dimostra la solidità di una squadra. Abbiamo iniziato nel peggiore dei modi, ma nulla è perduto. Abbiamo tanta voglia e qualità per poterci riscattare al meglio”
Pensando all’arrivo dell’Urania di sabato, che pericoli prevedi per questa partita?
“Milano una squadra tosta e atipica, conosco bene l’allenatore e alcuni giocatori ed è una squadra con buone potenzialità, ma noi dobbiamo pensare più che altro a noi stessi e ad entrare in campo con grande aggressività. Se mettiamo in campo l’energia che abbiamo messo nelle ultime partite, sarà difficile per chiunque scontrarsi con noi.”