Oggi, 13 febbraio, L’UNESCO celebra la giornata internazionale della radio (World Radio Day), omaggiando il più affascinante strumento di comunicazione che, con il minimo costo è in grado di raggiungere il maggior numero di persone. Il 13 febbraio non è una data casuale: è stato scelto infatti questo giorno poiché, nel lontano 1946, dalla sede di New York, furono trasmessi i primi programmi radiofonici dell’ONU.
Tutti i Paesi del Mondo sono invitati dall’UNESCO a celebrare tale giornata organizzando attività d’informazione sia a livello locale che nazionale, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza di questo mezzo di comunicazione, incoraggiandone l’accesso alle informazioni e promuovendo la libertà di espressione. Dal momento che “Nonostante lo sviluppo delle nuove tecnologie – sottolinea appunto l’Unesco – la radio resta ancora oggi uno strumento importantissimo”.
L’Italia parteciperà a questa manifestazione mettendo in primo piano le radio universitarie che, in una diretta radiofonica, hanno discusso del ruolo di tale mezzo in Italia e nella società globale.
La World Radio Day verrà festeggiata anche dall’Amministrazione Postale delle Nazioni Unite (UNPA) che emetterà per l’occasione francobolli raffiguranti scene storiche della radio che vedranno come testimonial d’eccezione Audrey Hepburn, immortalata negli studi della Radio dell’ONU mentre preparava una trasmissione radiofonica per l’UNICEF.