Reggi Corner imbrattato da vandali. Il commento del sindaco e dell’ufficio

Simboli, come svastiche e croci celtiche e scritte offensive. A meno di 24 ore dalla sua apertura il Reggi corner, punto di appoggio dei sostenitori della ricandidatura del sindaco Reggi, è stato vittima di un’incursione vandalica sulla quale la Digos e la polizia scientifica hanno avviato le indagini del caso. In un comunicato  il sindaco Roberto Reggi si augura che "l’atto sia da ricondurre più a una bravata, frutto dell’ignoranza di qualche imbecille, che a un gesto di provocazione politica". "Tuttavia resto allibito – aggiunge Reggi – per la facilità con cui si faccia uso di certi simboli ed immagini, che rimandano ad un capitolo terribile della nostra storia. Tutta la documentazione filmata, ripresa dalle telecamere di video sorveglianza attive nei pressi del ReggiCorner, verrà consegnata alle autorità competenti, per fare luce sugli autori. "Abbiamo appreso – il commento dell’Ufficio stampa di Dario Squeri – che nel corso della notte sono state imbrattate da "ignoti" le vetrine del "Reggi Corner". E’ un atto demenziale che non coinvolge minimamente il candidato sindaco Dario Squeri e la sua coalizione. Appare fin troppo chiaro il carattere provocatorio di una tale iniziativa, che giova soltanto a rilanciare sotto il profilo pubblicitario la presenza di un punto di incontro del candidato Reggi dopo la clamorosa diserzione dei cittadini il giorno della sua inaugurazione".

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