Il fortunato Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” – Nuovi Talenti del Jazz Italiano, giunto alla decima edizione e abbinato alla manifestazione “Piacenza Jazz Fest 2013”, prosegue sabato 9 febbraio 2013, alle ore 22.30, presso il “Milestone” di Via Emilia Parmense 27, sede del “Piacenza Jazz Club”, con la seconda semifinale della Sezione “A” – Solisti, che prevede l’esibizione di tre strumentisti.
Il concorso a premi “Chicco Bettinardi”, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è organizzato dall’Associazione Culturale “Piacenza Jazz Club”, con il sostegno determinante di “Fondazione di Piacenza e Vigevano” ed “Elitrans” e con il supporto di “Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy” e “Naima Music Store” e si prefigge di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano e di promuoverne le attività.
I tre solisti che si misureranno sul palco del jazz club piacentino sono Fabrizio Cucco, basso, 25 anni, di Anzio (Roma); Apollonio Maiello, pianoforte, 19 anni, di Selci Lama (Perugia); Filippo Perelli, flauto traverso, 18 anni, di S. Genesio (Pavia).
L’ordine di esibizione verrà stabilito per sorteggio. Ciascun solista proporrà tre brani a libera scelta, tra i quali almeno uno “standard”, come previsto dal regolamento del concorso, in solo o avvalendosi dell’accompagnamento del Trio Bettinardi, una sezione ritmica fornita dall’organizzazione e composta da Erminio Cella al pianoforte, Mauro Sereno al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.
Il bassista Fabrizio Cucco eseguirà gli “standard” Moose The Mooche di Charlie Parker, Easy to Love di Cole Porter e Giant Steps di John Coltrane; il pianista Apollonio Maiello presenterà il brano originale Dance Off (scritto da Viola Hammer e dallo stesso Maiello), lo “standard” Dolphin Dance di Herbie Hancock ed eseguirà in piano solo il brano di sua composizione Torn; il flautista Filippo Perelli si misurerà con gli “standard” Tune Up di Miles Davis, Darn That Dream della coppia Van Heusen e De Lange e Afternoon in Paris di John Lewis.
La valutazione delle esibizioni sarà affidata a una Giuria presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani, saxofonista, compositore e arrangiatore e formata, inoltre, da Giuseppe “Jody” Borea, esperto SIdMA – Società Italiana di Musicologia Afroamericana, dal saxofonista Gianni Azzali e dal giornalista e critico musicale Oliviero Marchesi. La Giuria assegnerà a ogni concorrente un punteggio provvisorio, fino a un massimo di 100 punti, che potrà essere aggiornato al termine delle tre semifinali, dopo un riascolto complessivo delle registrazioni delle singole proposte. Il pubblico del “Milestone” potrà esprimere a sua volta una preferenza, che al termine della serata determinerà l’assegnazione del “Premio del pubblico”, rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori a simbolico riconoscimento del favore popolare.
Solo cinque solisti saranno ammessi alla finale, che si disputerà sempre al “Milestone” sabato 23 marzo, alla presenza di una Giuria allargata, presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani. Al termine della finale sarà resa nota la rosa dei due solisti classificati, ma la graduatoria dei vincitori (primo e secondo posto) resterà top secret anche per i diretti interessati e sarà rivelata, come da tradizione, solo nel corso del “Galà di premiazione e fine festival”, che si svolgerà sabato 18 maggio 2013, presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza. Al vincitore spetterà un premio di 1.200 euro, oltre a un ingaggio al “Piacenza Jazz Fest 2014” e al “Premio Libertà”; al secondo classificato andrà un premio di 700 euro. I vincitori saranno, inoltre, segnalati su prestigiose riviste di settore.