“Li stiamo braccando. Sono convinto che li prenderemo”. Parola del prefetto Antonino Puglisi al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura. Il tavolo era stato chiesto dal sindaco di Catelsangiovanni Giovanni Capelli in seguito all’omicidio di Anna Giuliana Boccenti, la donna 90enne trovata morta nella sua abitazione e sul corpo della quale, dopo l’autopsia, erano stati accertati inequivocabili segni di inaudita violenza. Un furto in appartamento dagli esiti tragici, questa è l’ipotesi più accreditata la momento. Come sempre più accreditata appare l’idea che i responsabili possano essere persone vicine alla donna: lo dimostrerebbe la porta d’ingresso, priva di qualsiasi segno di effrazione. Una vicenda che ha fatto sprofondare Castelsangiovanni nella paura. Da qui la volontà del primo cittadino di chiedere un incontro con le autorità e le forze dell’ordine. Un incontro breve, ma che è servito per indurre le forze dell’ordine a intensificare i controlli su tutto il territorio. Erano presenti il prefetto, il sindaco di Castelsangiovanni Carlo Capelli, il questore Calogero Germanà, il comandante dei carabinieri Paolo Rota Gelpi, la Guardia di Finanza. “La nostra comunità è stata violata, non ci aspettavamo potesse accadere una cosa simile – ha detto il sindaco Capelli – ci sono sempre stati furti o cose del genere, ma mai un fatto del genere. Ci ha colpito profondamente e non c’è l’aspettavamo. Ringrazio il prefetto che ha subito convocato la riunione”. Il prefetto ha voluto tranquillizzare tutti: “Stiamo facendo di tutto per assicurare gli assassini alla giustizia. Speriamo di farlo in temi rapidi”.