Mediana Piacentina (ex Pedemontana), Barbieri: “Per ora non previsto dal Ptcp”

“Non è un progetto, siamo ancora impegnati in un semplice studio di fattibilità”. Vuole che sia chiaro il concetto l’assessore Patrizia Barbieri, in merito alla cosiddetta Mediana Piacentina, prima chiamata Pedemontana. Della questione ha parlato questo pomeriggio la giunta provinciale in una seduta aperta del consiglio a Palazzo Garibaldi, alla quale hanno preso parte alcuni sindaci della provincia e i soggetti promotori della Mediana: la Camera di Commercio, impersonata dal presidente Giuseppe Parenti e Centropadane, società rappresentata da Francesco Acerbi. Si tratta di un’idea che dovrebbe prendere forma in una grande arteria stradale in grado di alleggerire il traffico lungo la via Emilia verso le varie zone della provincia. Il piano è ancora in potenza perché, come sottolinea Barbieri, “per ora non è  previsto dal Ptcp”.

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E in effetti per ora si parla solo di ipotesi, tre nello specifico:

1) Rottofreno (casello autostrada A21) – La Verza – Carpaneto – Fiorenzuola (tangenziale), per una lunghezza di 32 km.

2) Casetlsangiovanni (casello autostrada A21) – Ponte di Tuna – Fiorenzuola per una lunghezza di 43 km e un costo previsto di

3) Casetlsangiovanni (casello autostrada A21) – Ponte di Tuna – Grazzano Visconti – Carpaneto – Fiorenzuola per una lunghezza di 41 km. 

Un’opera il cui costo varierebbe, a seconda della tipologia e della struttura, da un minimo di 275 milioni di euro fino ad un massimo di 550 milioni.

“Siamo consapevoli che la Mediana non rientra nei piani della Provincia – spiega Giuseppe Parenti presidente della Camera di Commercio – ma sono progetti di lungo respiro e prima o poi si deve cominciare, per poi essere pronti quando ci sarà la possibilità di concretizzare l’idea”.