Ritiro della candidatura respinto, Lunni (Pdl) lascia il lavoro in Regione

Risolto il giallo sulla candidatura di Matteo Lunni, tra le fila del Pdl. L’esponente azzurro si è dovuto dimettere, dalla carica che ricopriva in Regione Emilia Romagna, visto che la sua partecipazione alle elezioni era già stata formalizzata.

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Matteo Lunni, collocato al 26 posto della lista della Camera, aveva ritirato la propria candidatura alle elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio e per farlo si era presentato presso la corte d’Appello di Bologna. Originario di Borgonovo avrebbe infatti dovuto rinunciare al contratto che ha con il gruppo del Pdl in Regione e si sarebbe dovuto dimettere il giorno della sottoscrizione della candidatura. Avrebbe potuto essere riassunto soltanto dopo la proclamazione degli eletti, quindi circa due mesi dopo. Lunni aveva invece deciso invece di rinunciare alla candidatura. Ora il dietrofront, visto che il suo ritiro è stato rifiutato.