Domenica 3 febbraio alle 21 a Piacenza al cantiere Simene Weill è in programma il concerto dei “A W I N D Y S E A S O N”. Un quartetto di fiati dalla line-up veramente inusuale, A Windy Season suona complesse tessiture, angolari e melodiche, cameristiche e selvagge, contemporanee e libere che presenta qui il suo album Tidal, registrato nel gennaio 2012 proprio nel luogo dove avverrà il concerto.
Le voci interne e la tavolozza timbrica sono qui indagate con prospettive variabili, ingrandite da uno sguardo ravvicinato e rese armoniche da un senso formale rigoroso. Un quartetto dall’aroma avant-jazz/wild chamber dalla pulsazione elegante e da violente prime voci, che ci consegna una vivida e multi-prospettica esperienza d’ascolto, composizioni istantanee e tensioni liriche.
TIDAL è un album che snoda il proprio percorso fra i flussi e i mutamenti del grande respiro delle maree, di venti ad alta quota, della forza complessa delle correnti e dei loro punti anfidromici. Ma anche del loro riverbero nei frammenti minimi di gesti puri, di piccole scintille che vibrano nei nodi delle intenzioni, delle distanze percorse e delle soste meditate.
Componenti del gruppo
GIANNI MIMMO
Saxofonista e compositore attivo nel campo del jazz e della sperimentazione dagli anni 70, con una serie di progetti originali con organici disparati. Interessato da sempre alla contaminazione fra le arti ha partecipato a numerose attività interdisciplinari, con particolare attenzione al rapporto musica-testo e musica-immagine.
Numi tutelari paiono essere nomi del jazz come Steve Lacy e Roscoe Mitchell, della musica contemporanea come J.Cage e Robert Ashley, dell’arte J.Pollock e Toti Scialoja.
“Ricerca” sembra la parola chiave che accompagna il suo lavoro, che spesso privilegia collaborazioni con elementi di distante collocazione. La cura del timbro musicale e delle tecniche avanzate del sax soprano al quale si è monacalmente dedicato negli ultimi anni è divenuta essa stessa la cifra di riferimento del suo stile.
Le sue più recenti collaborazioni includo lavoro con musicisti come John Russell, Daniel Levin, Harry Sjöström, Jean-Michel van Schouwburg, Hannah Marshall, Lawrence Casserley, Martin Mayes, Gino Robair, Damon Smith, Scott,R.Looney, Gerard Uebele, Cristiano Calcagnile, Nicola Guazzaloca, Xabier Iriondo, Peter Brötzmann, Gianni Lenoci, Enzo Rocco, Angelo Contini, Stefano Pastor, Stefano Giust, Alessio Pisani, Mirio Cosottini, Marcello Magliocchi, con danzatori Marcella Fanzaga and Norontako Bagus Kentus, con la fotografa Elda Papa, con video artisti così come poeti e performers.
Tiene in modo continuativo concerti in Europa e Stati Uniti invitato a festivals e venues. Ha fondato e cura l’etichetta indipendente Amirani Records
www.amiranirecords.com
ANGELO CONTINI
Come strumetista e ricercatore ha identificato la propria voce con quella del trombone collaborando con un grandissimo numero di musicisti attivi in area free jazz edella musica sperimentale. Nato nel 1952 e quindi molto giovane nei ’70, ha comiciato a dare concerti in compagia del trombettista Guido Mazzon e del percussionista Toni Rusconi prendendo confidenza con il ruvido mondo della musica improvvisata. Ha partecipato alla storica performance “Dressoir” composta e diretta dal leggendario pianista olandese Misha Mengelberg.
Contini rappresenta una delle prime e autentiche voci della Free-impro scena italiana degli anni 70. Attratto in modo magnetico dalla contaminazione è ancora protagonista di collaborazioni con altre discipline, danza video, pittura, poesia,
In possesso di una tecnica estesa ed eterodossa sul trombone,mai usata in senso enciclopedico, ma sempre con grande lirismo fisico, egli è anche uno specialista del didgeridoo.
Gli anni recenti sono i più intensi della sua carriera e la sia collaborazione con il sopranista Gianni Mimmo lo ha portato a numerose registrazioni e performance con artisti internazionali.
Freschezza e passione lo hanno portato a contatti e concerto con artisti provenienti da aree differenti: John Russell, Jean Michel van Schouwburg, Ute Wasserman,Gianni Mimmo, Nicola Guazzaloca, Federico Cumar, Stefano Pastor, Cristiano Calcagnile, Xabier Iriondo, Paolo Tofani, Fabio Ranza, Gianni Lenoci, Marcello Magliocchi, Roberto Del Piano, Marco Loprieno, Marjolaine Charbin Adriano Orru,Silvia Corda,Paolo Sanna, Elia Casu, Massimo Falascone, Radu Malfatti, Claudio Lodati, Irene Robbins, Mario Arcari, Alessio Pisani, Mirio Cosottini, Mario Fragiacomo, Luca Bonvini, Enzo Rocco, Marcella Fanzaga,ecc….
Spesso in concerto in Europa, ha tenuto performance con il trio Forgiving July nel 2009 all’università di Denver, Colorado invitato dalla International Society of Improvised Music ISIM conference.
www.facebook.com/angelocontini
ALESSIO PISANI
Musicista con prestigiose colaborazioni internazionali, Alessio Pisani è un fagottista dalle molteplici versatili attitudini contemporanee, che sta spingendo la ricerca sul proprio strumentoin un nuovo regno acustico.
Formatosi sotto la guida di Mario Gonella, ha seguito master di perfezionamento con Piernarciso Masi ,Milan Turkovic e Michael Werba (1° fagotto dei Wiener Philharmoniker).
Dal 1996 al 2001 come Controfagottista e Fagottista ha collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala e con la Filarmonica della Scala , orchestre con le quali ha effettuato numerose tournèe in Italia e all’estero esibendosi in diversi paesi stranieri : Germania, Francia, Spagna, Norvegia, Svezia, Russia, Giappone e Australia.
Dal 1999 al 2003 ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova ricoprendo il posto di Controfagotto con obbligo del Fagotto di fila.
Ha inoltre collaborato con diverse altre orchestra, fra le quali:
– Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
– Orchestra Comunale del Maggio Musicale Fiorentino
– Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – Roma
– Orchestra della Svizzera Italiana
– Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano
Con queste orchestre ha potuto suonare sotto la conduzione di importanti direttori fra i quali: C.M.Giulini, C.Abbado, R.Muti, G.Sinopoli, G.Pretre, L.Maazel, W.Sawallisch, L.Berio,Z.Mehta, V.Gergiev, M.Whun Chung, B.Bartoletti, R.Chailly ecc.
Rinomato insegnante di Fagotto è docente oggi a Ferrara, e lo è stato a Padova e Venezia.
Parallelamente all’attività cameristica e orchestrale Alessio Pisani si occupa ormai da anni di improvvisazione musicale portando avanti una ricerca timbrica sia acustica che con l’apporto dell’elettronica; tale ricerca lo ha portato a confrontarsi con vari linguaggi che vanno dall’avanguardia al jazz e alla musica etnica collaborando con svariati musicisti come Gabriele Mirabassi, Javier Girotto, Mario Arcari, Fulvio Maras, Luciano Biondini, Stefano Battaglia, Paolo Botti, Stefano Nanni, Gianni Mimmo, Mirio Cosottini, Angelo Contini, Tonino Miano,
insieme al trombettista e compositore Mirio Cosottini ha fondatoil G.R.I.M. presso il quale come direttore artistico guida wokshop sull’improvvisazione e la partitura contemporanea all’Università e all’Accademia Musicale di Padova.
GABRIELE CANCELLI
Gabriele Cancelli fa della libera improvvisazione il suo percorso di ricerca esplorando i limiti naturali del suo strumento. Inizia a studiare la tromba in giovanissima età partendo dallo studio della musica classica, e sceglie quasi da subito di muovere la sua ricerca verso la musica delle origini, dalle sonorità tribali a quelle popolari dell’Est Europa, passando per il Medio ed Estremo Oriente, fino ai suoni “occidentali” degli afro-americani, cercando la sottile linea che unisce il tutto.Nel 2007 incontra il violoncellista americano Tristan Honsinger col quale nel 2008 formerà l’Honsinger Trio insieme a Paolo Pascolo al flauto traverso.Nello stesso anno entra nel collettivo di musica improvvisata Dob Orchestra; partecipa allo spettacolo teatrale scritto e diretto da Tristan Honsinger, “Abbastanza, assenza e presenza”; e in ottobre viene chiamato dal gruppo di matrice balcanica, RadioZastava.Nel 2009 segue ancora Tristan Honsinger in un percorso di fusione tra teatro musica danza e pittura all’insegna della più pura improvvisazione lavorando tra gli altri con la danzatrice giapponese Hisako Horikawa e il cantante inglese Phil Minton.Il 2010 lo vede entrare a far parte dell’orchestra d’improvvisazione Phophonix Orchestra e nel 2012 nell’Orchestra dei Diavoli Rossi di Claudio Cojaniz.Ha suonato in rassegne, festival e club di Italia, Slovenia, Serbia, Svizzera, Austria, Germania, Scozia e Inghilterra. Ha al suo attivo collaborazioni con Piero Bittolo Bon, Mirko Cisilino, Claudio Cojaniz, Daniele D’Agaro, Massimo De Mattia, Clarissa Durizzotto, Alessandra Franco, Virginia Genta, Andrea Gulli, Tristan Honsinger, Zlatko Kaučič, Giovanni Maier, Enrico Malatesta, Phil Minton, Filippo Orefice, Giorgio Pacorig, Paolo Pascolo, Enrico Sartori, Giancarlo Schiaffini, Davide Vanzan, ecc.