Sicurezza stradale, l’Anpas piacentina in cattedra ad Ascoli Piceno

Sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale, formare una nuova coscienza di rispetto per sé e per il prossimo, promuovere un approccio culturale orientato alla riflessione e all’adozione di stili di vita sani e responsabili anche sulla strada, fornire strumenti e tecniche volte ad evitare o affrontare situazioni di pericolo, rendere i giovani protagonisti attivi e consapevoli della propria sicurezza.

Radio Sound

Questi gli imperativi del Progetto GINS – Giovani IN Sicurezza, un parternariato che ha visto la nostra Provincia collaborare con quella di Verona e di Ascoli Piceno nella promozione di attività che possano gradualmente trasformarsi in “buone prassi” di comportamento per le nuove generazioni e per dare un concreto contributo al raggiungimento degli obbiettivi in materia di contrasto alla mortalità sulle strade fissati dall’ONU e dall’Unione Europea. Come pubblicato infatti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte stimata nel mondo tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Ecco il motivo per cui, in conformità con gli orientamenti europei 2011-2020 sulla politica di sicurezza stradale, la Commissione ha individuato sette obiettivi strategici tra i quali figura proprio l’adozione di una strategia per gli interventi di primo soccorso, volta alla riduzione del numero dei feriti sulle strade. Il tutto rientra nell’ambito di un disegno di “gestione emergenze”, finalizzato al consolidamento dei servizi di assistenza post-incidente dei feriti della strada e al miglioramento degli interventi di primo soccorso.

In un manifesto di iniziative che avrebbe visto le realtà della scuola, delle associazioni e degli enti interessati stringersi in sodalizio, nel Gennaio 2012 Piacenza, in qualità di Ente capofila del parternariato costituito ai fini progettuali, ha dunque deciso di abbracciare gli obbiettivi del Progetto GINS, schierando una squadra che trovava in campo quattro assessori provinciali affiancati da Prefettura, AUSL, ACI e, ovviamente A.N.P.AS.

In una piattaforma che si proponeva di affrontare il tema della sicurezza stradale con un approccio multidisciplinare, il ruolo di A.N.P.AS. si è dimostrato di qualità e rilevanza nell’affrontare il tema del primo soccorso con una chiave di lettura non solo tecnico-specifica, ma anche socio-relazionale. Fruitori e protagonisti del progetto gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori.

E’ infatti proprio in questa prospettiva che i giorni 23 e 24 gennaio 2013 hanno visto l’ A.N.P.AS. Comitato di Piacenza ospite dell’ Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” – settore Tecnologico – di Ascoli Piceno: in rappresentanza Paolo Rebecchi (Coordinatore Comitato Provinciale A.N.P.AS. di Piacenza e Consigliere Regionale A.N.P.AS. Emilia Romagna), il Dott. Ubertino Testa (ex primario del Reparto di Anestesia dell’ Ospedale di Fiorenzuola nonchè Medico estremamente attivo nel panorama Provinciale), Alberto Negri (Coordinatore della formazione della Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza) e Jessica Giannatiempo (nuova volontaria del circuito A.N.P.AS. brillante studente di Medicina).

Consacrandosi come punto di riferimento nazionale nell’ambito delle politiche giovanili, a continuità dell’impegno di carattere interistituzionale assunto dalla Provincia, Ascoli ha infatti messo a disposizione due mattine scolastiche nel corso delle quali una selezione di studenti frequentanti la quarta e la quinta classe degli indirizzi Chimico e Meccanico ha vestito i panni di destinatari del progetto GINS: un’esperienza formativa volta ad affrontare il tema della sicurezza