SERIE D – Atletico che vittoria in rimonta. Tre punti che valgono oro

Una vittoria in rimonta. Tre punti conquistati al 90′ grazie ad una prodezza di Mattia Nicolini valgono alla formazione di Arnaldo Franzini il successo contro la scorbutica Virtus Pavullese. 

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Adesso si può preparare nel migliore dei modi la partitissima di domenica prossima contro il Tuttocuoio, oggi vittorioso al 96′ in casa della Pistoiese. 

Seguono tabellino e commento

ATLETICO BP PRO PIACENZA-VIRTUS PAVULLESE 2-1

ATLETICO BP PRO PIACENZA: Boari, Santi, Jakimovski, Melegari (69′ Colla), Silva, Colicchio, Matteassi, Cazzamalli, Centofanti (91′ Talignani), Bignotti (58′ Cambielli), Nicolini. A disposizione: Pini, Pozzi, Feher, Presti. All.: Franzini. 

VIRTUS PAVULLESE: Santandrea, Cornia (70′ Camatti), Nizzi, Vernia, Facchini, Fornetti, Di Stasio, Serrotti, Fancello (54′ Ricchi), Boilini (37′ Bedogni), Zouhri. A disposizione: Gobbi, Balestri, Lanzinier, Minorini. All.: Bagatti.

ARBITRO: Varola di Olbia (Vono di Soverato e Veronica Martinelli di Seregno).

RETI: 11′ Di Stasio, 82′ Cambielli, 90′ Nicolini.

NOTE: Spettatori 400 circa. Terreno pesante ma in buone condizioni. Angoli 5-0. Espulso al 75′ Zouhri per doppia ammonizione. Ammoniti: Silva, Cazzamalli, Centofanti, Nicolini, Cornia, Vernia, Serrotti, Zouhri, Bedogni. 

All’ultimo respiro l’Atletico Bp Pro Piacenza conquista una vittoria incredibile. Tre punti conquistati con il cuore, l’orgoglio e la voglia di vincere che questa squadra dimostra di possedere sempre di più.

Per certi versi a chi, come il sottoscritto, c’era anche quella volta, il successo di oggi ha ricordato quello di due stagioni orsono sempre al Siboni contro lo Scandiano finita 2-1 proprio al 90′. Allora sotto di un gol, mister Franzini decide di giocare a tre in difesa (cosa difficile da vedere ma ripetuta anche oggi), e prima trova il pari con Mungo e poi la vittoria con Aamrani (due ragazzi terribili del 1993) analogia che si ripete anche oggi con il gol del pareggio a firma di Mario Cambielli classe 93. Insomma una serie di analogie incredibili. E poi tutti sappiamo come andò a finire in quella stagione, speriamo che il tutto si ripeta.

Ma parliamo di calcio giocato: buono quello espresso della formazione di Franzini, decisamente meno quello degli ospiti, squadra scorbutica, nervosa, scomoda da affrontare con atteggiamenti davvero poco consoni al gioco del calcio. 

Franzini deve rinuniciare a Rieti, Pozzi, Fulcini e Piccolo e disegna un 4-3-3 con Boari in porta, Santi, Melegari, Colicchio e Jamovski dietro, Bignotti, Silva e Cazzamalli in mediana, Matteassi, Centofanti e Bignotti in attacco.

Risponde laVirtus Pavullese con un 4-4-2 classico: Santandrea tra i pali, Cornia, Facchini, Fornetti e Nizzi in difesa, Di Stasio, Serrotti, Vernia e Boilini in mediana, Fancello e Zouhri in attacco.

La partenza sembra essere buona per la squadra di casa che attacca a testa bassa e guadagna due corner nel breve volgere di pochi minuti.

Poi a sorpresa, alla prima sortita offensiva, la Virtus Pavullese passa in vantaggio. Di Stasio conquista palla e prova una conclusione da circa 30 metri che sorprende nettamente Boari e s’infila nell’angolino.

Doccia gelata per i locali che faticano a riprendersi ma con il passare dei minuti, l’Altetico si ritrova e prima un salvataggio, quasi sulla linea di Nizzi evita il pareggio, poi ci si mette anche il direttore di gara che nega un evidente rigore per fallo di mani di Facchini. 

L’Atletico continua ad attaccare e Matteassi al 29′ mette alto un assist di Cazzamalli mentre tre minuti dopo ci prova Jakimovski con poca fortuna.

Si torna negli spogliatoi sotto di un gol. Al rientro in campo, mister Franzini lascia inalterate le cose ma visto che il risultato non si sblocca prova a cambiare qualcosa inserendo prima Cambielli per Bignotti e poi Colla per Melegari. Succede così che la squadra passi ad un 3-4-1-2 offensivo ma tutti i tentativi vengono neutralizzati dal fortino costruito da mister Bagatti davanti al proprio portiere. Al 73′ Matteassi è spinto in area, l’arbitro assegna il rigore ma poi lo toglie su segnalazione dell’assistente che ravvisa una posizione di offside. Al 75′ l’episodio che cambia il match Zouhri commette fallo su Santi proprio davanti alla graziosa signorina Martinelli che segnala prontamente l’accaduto al direttore di gara. Si accede una sorta di gazzarra e ne fa le spese Bedogni che viene ammonito, ma Zouhri prosegue nel suo dialogo a distanza con assistente, arbitro e Santi e finisce con il beccarsi giustamente il secondo giallo che vale l’espulsione. 

Pavullese in 10 e Atletico a cinque punte (Cambielli, Centofanti, Nicolini, Matteassi e Cazzamalli). Al 79′ rovesciata di Cazzamalli e miracolo di Santandrea. All’81’ errore dei locali che libera Serrotti tutto solo davanti a Boari ma la conclusione incredibilmente finisce out. 

All’82’ il meritato pareggio: cross di Matteassi, Cazzamalli tocca ma il portiere riesce a deviare, palla che carambola addosso a Nizzi e termina sul palo. La respinta del montante è preda di Cambielli che insacca, realizzando il suo primo gol in maglia rossonera.

Ovviamente l’Atletico non è pago e prova a vincere ma Santandrea è sempre attento.

Il gol è nell’aria e arriva al 90′: cross di Cambielli e stacco imperioso dai sedici metri di Nicolini che manda la palla nell’angolino. Esplode la tribuna del Siboni, esplode la gioia dei rossoneri. 

L’arbitro assegna sei minuti di recupero nei quali Franzini inserisce Talignani per Centofanti e la truppa del presidente Scorsetti può tranquillamente condurre in porto una vittoria più che meritata.