Un premio intitolato alla memoria di Padre Gherardo e dedicato a realtà o persone che si sono distinte per un particolare impegno sul tema della sussidiarietà. E’ questa l’iniziativa, promossa dalla
Provincia di Piacenza, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Banca di Piacenza, presentata questa mattina nel palazzo di corso Garibaldi. L’idea che supporta l’istituzione del premio è il particolare impegno del mandato del presidente Massimo Trespidi nella valorizzazione del principio di sussidiarietà. “L’iniziativa – ha detto Trespidi – è un omaggio alla prestigiosa figura e testimonianza di Padre Gherardo, che con le sue opere in campo educativo e sociale – in particolare la Casa del Fanciullo – ha concretamente realizzato nel nostro territorio iniziative di alto valore sussidiario. Il Premio servirà a fare luce sul bene, solitamente avvolto dal silenzio e lontano dai riflettori, che viene fatto sul territorio da persone o associazioni”.
La Commissione che assegna il Premio è costituita, oltre che dai soggetti promotori (rappresentati questa mattina dal presidente Trespidi per la Provincia, dal presidente Giacomo Marazzi per la Fondazione di Piacenza e Vigevano e dal vicepresidente Felice Omati per la Banca di Piacenza a nome del presidente Luciano Gobbi), anche dalla Fondazione e dalla cooperativa “Casa del Fanciullo” (rappresentati rispettivamente dal presidente Giancarlo Riccò, dalla presidente Giulia Vaciago Chiappini con Tiziana Pisati) , dal vescovo della Diocesi di Piacenza Gianni Ambrosio (rappresentato da monsignor Domenico Ponzini), dal prefetto Antonino Puglisi e dal presidente dell’associazione nazionale Alpini – sezione di Piacenza – Bruno Plucani. Il premio consiste in due riconoscimenti: una somma in denaro (10mila euro) destinata a realtà pubblica o privata e un’effigie scultorea, realizzata dallo scultore Perotti e rappresentante Padre Gherardo, destinata alla singola persona. Il Premio è riservato a realtà e persone ritenute particolarmente meritevoli, operanti nel territorio piacentino, la cui attività sia caratterizzata dalla concreta realizzazione del principio di sussidiarietà, distinguendosi, in particolare, per iniziative nell’area educativa e della solidarietà sociale.
Le autocandidature delle realtà pubbliche o private per il riconoscimento in denaro e le segnalazioni delle singole persone per l’assegnazione dell’effigie scultorea dovranno essere presentate entro il 28 febbraio 2013.
La domanda dovrà essere indirizzata all’attenzione della Commissione Premio Sussidiarietà “Padre Gherardo”, insediata presso la Provincia di Piacenza (per informazioni è possibile contattare l’indirizzo mail sussidiarieta@provincia.pc.it). Il bando sarà reperibile da lunedì 28 gennaio sul sito internet della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it.
La Commissione avrà il compito di esaminare quanto pervenuto e, a suo insindacabile giudizio, assegnare il Premio nelle sue due componenti.
Il Premio verrà consegnato, con un’apposita cerimonia in programma nella sala consiliare della Provincia, il giorno 25 marzo 2013, in occasione della festa dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria. La scelta di tale data è motivata dal particolare legame che Padre Gherardo ha sempre avuto con tale ricorrenza. La somma in denaro, cui concorrono la Provincia di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Banca di Piacenza, verrà concretamente erogata dalla Fondazione “Casa del Fanciullo”.
“Questa Amministrazione – ha concluso Trespidi – sta portando avanti un cammino sulla strada della sussidiarietà, iniziato nel 2010 con la scuola di Sussidiarietà e proseguito nel 2011 con la mostra sui 150 anni della Provincia e di Sussidiarietà e nel 2012 con la presentazione del rapporto “Sussidiarietà e.. città abitabile”. Diverse le azioni concrete realizzate: dal sostegno alla rete degli oratori, al progetto Tagesmutter, dal supporto ai Comuni per la redazione di documenti di programmazione territoriale al progetto Adotta la Terra inteso come aiuto in materia di dissesto idrogeologico”.