Monti: A Modena per cancellare la brutta gara di Coppa Italia”

Domenica 27 gennaio alle 18 al palapanini di Modena va in scena il derby tra la squadra canarina e la Copra Elior. Per Piacenza una buona occasione per proseguire il buon cammino in campionato e riscattare la sconfitta subita in Coppa Italia lo scorso dicembre.

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MONTI. “Sono convinto che faremo una buona partita perché vogliamo cancellare quei tre set di seguito presi in Coppa Italia lo scorso dicembre. Loro adesso hanno una rosa più completa, hanno molto giovani però davvero bravi. Ora stanno giocando bene, quindi sarà difficile incontrarli”.

Per Casa Modenala l’arrivo al match con Piacenza non è stato piuttosto semplice. Con Andrea Sala ancora fermo a causa della distorsione alla caviglia rimediata nel match con Trento, coach Angelo Lorenzetti non ha potuto contare nel corso degli allenamenti nemmeno su Uros Kovacevic ancora alle prese con l’infiammazione sottorotulea al ginocchio sinistro della quale soffre da prima del suo arrivo a Modena. Nemmeno Gundars Celitans è al meglio ma domenica potrebbe essere a disposizione.

LORENZETTI. “Sono periodi questi che capitano, anzi, firmerei per avere in una stagione solo questi infortuni, sia in termini di quantità che di tipologia, nel senso che sono problemi che non dipendono da ciò che facciamo sul parquet ed in sala pesi – spiega coach Angelo Lorenzetti – E’ logico che quando questi infortuni capitano insieme ed in un rosa nella quale c’è uno schiacciatore in meno, creano della problematiche. Comunque si può lavorare lo stesso e noi in allenamento lo abbiamo fatto, si tratta sempre di toccare la palla e di farlo al meglio possibile… E si può anche giocare: i ragazzi devono sapere che domenica arriveranno con una preparazione non ordinaria ed allora dovranno dare qualcosa in più con il cuore. Piacenza? E’ una squadra più forte di noi anche se fossimo al completo. Nel cambio palla già aveva praticamente i numeri di Trento, ora è cresciuta anche nella fase punto grazie ad una battuta che li ha fatti salire di livello e di ambizioni – prosegue l’allenatore di Casa Modena – Noi dovremo giocare una partita di cuore, testa e con umiltà. Soffrendo ma non subendo…“. 

Massimiliano Casale