Già scarcerati i romeni che ubriachi hanno devastato la questura – VIDEO

AGGIORNAMENTO – Sono già liberi i due romeni che l’altra notte, sotto gli effetti dell’alcol e della cocaina, hanno devastato la sala d’attesa della questura, sradicando una panca in ghisa e sfondando un vetro in teoria antisfondamento a calci, pugni e testate. Arrestati e finiti questa mattina in Tribunale, il processo per direttissima è stato rinviato e nel frattempo il giudice Italo Ghitti, su richiesta del difensore Fabio Leggi, ha disposto la liberazione degli stranieri, 28 e 24 anni, perché completamente incensurati. Restano naturalmente indagati per gli stessi reati, e cioè danneggiamento di edificio pubblico, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale visto che la loro notte di follia si è conclusa con un agente morso a una mano.

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Nottata decisamente sopra le righe per due romeni, arrestati e denunciati per numerosi reati. A causa di un mix di alcool e cocaina, i due hanno dato del filo da torcere agli agenti della questura. L’altra notte la polizia ha fermato una macchina, con a bordo tre romeni. Il guidatore, dopo aver consegnato i documenti, è stato fermato perché ubriaco. Aveva un tasso alcolemico di 1.19, per cui è stato denunciato per guida in stato di ebrezza, gli è stata ritirata la patente e sequestrata la vettura. Ma sono gli altri due passeggeri che, dopo aver rifiutato di esibire i documenti – perché non li avevano – hanno iniziato a inveire contro gli agenti a male parole. “Razzisti, ci fermate solo perché siamo stranieri” si sono messi ad urlare all’indirizzo dei poliziotti. I due, di 28 e 24 anni sono romeni e residenti a Piacenza. Al momento del fermo, erano in maglietta e pantaloncini corti e infradito, nonostante la temperatura rigida. Quando gli agenti hanno deciso di portarli in questura, i due hanno chiesto di non avere problemi, avevano “solo pippato un po’ di cocaina e bevuto parecchio, ma ora andiamo a mangiare e ci passa tutto”. Naturalmente gli agenti li hanno comunque portati in questura per l’identificazione. E’ qui che, dopo un momento di calma, i giovani hanno iniziato a dare in escandescenza e se la sono presa, prima con la vetrata della sala d’aspetto poi, riuscendo a distruggere una delle panchine in ghisa, ne hanno usato un basamento staccato per distruggere ulteriormente il vetro antiproiettile. Non solo, perché a causa delle condizioni alterate dal mix di droghe, i due hanno anche iniziato a dare testate e calci (a piedi nudi) alla vetrata ferendosi alla testa e ai piedi. E’ stato necessario l’intervento degli agenti delle volanti, rientrati dal loro lavoro in città’, per bloccare i e riportare i alla calma. Anche in questo caso non senza fatica. I due hanno reagito agli agenti, ferendone due in modo lieve (due giorni di prognosi) addirittura mordendo gli una mano. Alla fine i due romeni sono stati arrestati e denunciati per danneggiamento di pubblico edificio, resistenza  e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.