Torna il “progetto dell’anno” per le scuole piacentine. Questa mattina, presso la scuola De Amicis, hanno preso il via le lezioni di Educazione alla Campagna Amica che per l’anno scolastico 2012/2013 ha riscosso il successo di sempre. Oltre 2500 studenti parteciperanno al progetto “La salute vien mangiando. Frutta e verdura tutto l’anno”.
“Il progetto che Coldiretti porta nelle scuole dal 2001, sottolinea il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano, intende stimolare bambini e ragazzi, ad una scelta consapevole degli alimenti che ogni giorno portano sulla loro tavola, spingendoli a favorire sani stili alimentari per contrastare sovrappeso e obesità, diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti, in particolare dei prodotti ortofrutticoli, promuovere l’acquisto e il consumo consapevole di frutta e verdura”.
“Gli alunni della scuola De Amicis, in collaborazione con gli insegnati, si sono dimostrati molto intraprendenti e sensibili, commenta Cinzia Pastorelli referente provinciale del progetto di Educazione alla Campagna Amica, tanto è vero che la De Amicis è stata una delle prime scuole del piacentino che ha aderito al progetto degli “Orti di Campagna Amica”, realizzato da Coldiretti insieme a Fondazione Campagna Amica per avvicinare i ragazzi al mondo rurale consentendogli di conoscere la stagionalità e la peculiarità dei prodotti del territorio, insegnando come le tradizioni culinarie possano portare un grande guadagno non solo in termini di salute ma anche di sviluppo dei sensi, in controtendenza rispetto all’omologazione dei gusti di vari prodotti che si trovano in commercio”.
E non solo. Da uno studio condotto all’università di Auckland, in Nuova Zelanda, in collaborazione con l’università di Nottingham (Gran Bretagna) è stato dimostrato che mangiare troppo spesso al fast-food, più di due o tre volte a settimana, può essere molto rischioso per la salute: il “cibo spazzatura” aumenta fino al 39% i sintomi delle allergie, peggiorando le situazioni di asma, eczema e rinocongiuntivite nei bambini allergici. Al contrario, sottolineano i ricercatori, il mangiare tre o più porzioni di frutta alla settimana riduce i sintomi allergici dell’11% nei piccoli e del 14% negli adolescenti.
Il progetto rivolto alle scuole di ogni ordine e grado di Piacenza e provincia, vede la collaborazione di numerosi enti del territorio che interverranno con i tecnici di Coldiretti per affrontare le diverse tematiche delle filiere agricole, del consumo dell’acqua come bene prezioso, delle regole del benessere, degli aspetti salutistici legate ad una sana alimentazione, della prevenzione di malattie legate all’alimentazione e delle informazioni pubblicitarie.
L’iniziativa è promossa da Coldiretti e da Fondazione Campagna Amica con la collaborazione di: Provveditorato di Piacenza, Prefettura di Piacenza, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Consorzio Grana Padano, Consorzio BioPiace, Consorzio Agrario Provinciale, Consorzio di Bonifica, Cio, Associazione Apicoltori, Banca di Piacenza, Avis, Dipartimento Ospedaliero Materno-Infantile Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, Associazione Il Cuore di Piacenza, Associazione Autonoma Diabetici Piacentini e Federconsumatori.
“E’ con grande soddisfazione”, conclude Albano, “che ogni anno portiamo nelle scuole l’agricoltura, bene primario fondamentale. E’ indispensabile far comprendere agli studenti il bene essenziale della vita, ossia il cibo…. cibo che non ci sarebbe senza gli imprenditori agricoli che ogni giorno con professionalità e competenza coltivano e mantengono il territorio.”
Elisabetta Montesissa, responsabile relazioni esterne di Coldiretti Piacenza, ha ricordato la finalità dell’iniziativa e i risultati sinora ottenuti: “Questo percorso è stato pensato per far capire ai ragazzi quanto è importante mangiare prodotti di stagione, locali e soprattutto frutta e verdura. Siamo partiti nel 2001 con pochi giovani, e quest’anno siamo arrivati a 2500 studenti su tutto il territorio provinciale con tutte le scuole di ogni ordine e grado, quindi la risposta è stata molto positiva”.
La maestra Laura Patterini, insegnante della scuola elementare De Amicis, ha sottolineato alcuni passaggi del progetto: “Quest’anno partecipano le due classi quarte della De Amicis. L’anno scorso abbiamo accentrato l’attenzione sul pomodoro, un prodotto tipico della nostra zona. Stavolta affrontiamo un discorso più ampio, sulle regole del vivere sano, e partecipiamo anche a “Orti in città”. Tenteremo quindi di seguire il prodotto dalla semina al raccolto. In questi casi i bambini sono sempre molto interessati e coinvolti: certo, la ricaduta sull’alimentazione quotidiana è tutta da verificare! Certe abitudini vanno acquisite lentamente… qualcuno però comincia ad alimentarsi in un modo più corretto.”