«Disoccupazione in crescita del 72% a Piacenza mentre in regione cala del 6%»

Disoccupazione giovanile che cresce del 70% e interi settori dell’industria, come le costruzioni, ancora al palo e con scarsissime possibilità di ripresa in tempi brevi. E’ uno spaccato davvero drammatico quello che emerge dalla relazione di Valerio Vanelli dell’Università di Bologna che ha curato il rapporto Ires Emilia Romagna dell’Osservatorio economia e lavoro della provincia di Piacenza. Vanelli è stato l’ospite “tecnico”, quello che ha fornito i numeri su cui ragionare, nell’ambito dell’incontro che si è tenuto questa mattina nel salone Nelson Mandela della Camera del lavoro di via XXIV Maggio. Un incontro-dibattito moderato dal giornalista Mattia Motta, capo ufficio stampa della Cgil, con l’assessore regionale alle attività produttive Giancarlo Muzzarelli, l’assessore comunale Francesco Timpano, il presidente di Confindustrtia Piacenza Emilio Bolzoni e la segretaria nazionale Cgil Elena Lattuada.
Numeri, quelli forniti e analizzati dal docente universitario Vanelli, che hanno dato più di uno spunto di riflessione e che fotografano una situazione, come si diceva, tutt’altro che positiva. Eppure fino al 2010 il mercato del lavoro piacentino sembrava tenere a dispetto di altre realtà territoriali. «Tenere la rotta, ok, ma nel pieno di una tempesta» precisa subito Vanelli. E aggiunge: «Già allora si vedevano i primi segni di una crisi che si sarebbe avvertita in maniera più pesante successivamente». In particolare, mentre fino al 2010 i dati erano in linea con il resto della regione, «nel 2011 Piacenza subisce un calo molto marcato con un lieve calo dell’occupazione e soprattutto con l’aumento decisamente marcato delle persone in cerca di occupazione: +72%». «Dato preoccupante già in termini percentuali – sottolinea il docente – ma preoccupante anche in assoluto, visto che si parla di oltre 2.600 persone a Piacenza». Altro raffronto che fa rabbrividire secondo i dati Ires è quello del numero di persone in cerca di occupazione a Piacenza e in regione: a Piacenza, dunque, cresce nel 2011 del 72% mentre in regione cala del 6%. «Sicuramente un sistema che non è riuscito a tenere – spiega Vanelli – ma c’è anche l’ingresso di nuove figure nel mercato del lavoro: persone che magari prima non cercavano, come donne e giovani, oggi, vista la situazione economica di molte famiglie, si vedono costrette a mettersi in cerca di lavoro. E purtroppo non lo trovano».
Altri punti critici tutti piacentini riguardano settori come le costruzioni, che purtroppo non ha possibilità di internazionalizzazione ed esportazione come invece altri settori: «E’ un comparto in crisi ormai da quattro anni» ha detto Vanelli. Poi c’è il commercio, con un drastico calo delle vendite in linea con la riduzione della capacità d’acquisto degli italiani.

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“Insieme a Regione, Comune e industriali dobbiamo cercare le possibilità del territorio di reagire alla crisi e indicare prospettiva di ripresa”. Così Paolo Lanna, segretario provinciale della Cgil, in apertura della presentazione dei dati dell’osservatorio economia e del lavoro a piacenza.

Venerdì 25 e sabato 26 gennaio a Roma si terrà la Conferenza di programma della Cgil per presentare “Il Piano del Lavoro – Creare lavoro per dare futuro e sviluppo al Paese”In preparazione alla due giorni, la Camera del Lavoro di Piacenza ha messo in campo un appuntamento molto significativo. All’interno della cornice della giornata “La Cgil di Piacenza verso l’Assemblea di Programma” in programmain questi minuti nel salone Nelson Mandela di via XXIV Maggio con inizio alle 9,30, la confederazione presenterà anche gli attesi dati del quarto Osservatorio sull’economia e sul lavoro a Piacenza, a cura dell’Ires (Istituto di ricerche Economiche e Sociali) dell’Emilia-Romagna. A presentare i dati piacentini sarà Valerio Vanelli, docente all’Università di Bologna.

Alle ore 11 è prevista la tavola rotonda “Piacenza fra crisi e opportunità di sviluppo” con l’assessore regionale alle attività produttive Giancarlo Muzzarelli, l’assessore comunale Francesco Timpano, il presidente di Confindustrtia Piacenza Emilio Bolzoni e la segretaria nazionale Cgil Elena Lattuada. Conduce il dibattito il capo ufficio stampa Cgil Piacenza, il giornalista Mattia Motta.

Nel pomeriggio, assemblea dei quadri e dei delegati Cgil “Il Piano del lavoro della Cgil, un sindacato che contratta” con relazione introduttiva del segretario generale Cgil Piacenza Paolo Lanna.