“L’unico voto utile e’quello contro le destre in questo Paese”. Lo ha detto questa mattina Pierlugi Bersani nella sua Bettola. Ad attenderlo, per la verità, più neve che militanti. “Tutti i voti sono utili – ha spiegato – di protesta, di proposta. Ma l’unico utile per battere le destre e’ quello a noi progressisti”. In occasione della “lenzuolata” dedicatagli dai compaesani, con la sua immagine nel lungo telo srotolato da un balcone in piazza Colombo, il segretario ha voluto cogliere l’occasione per partire “da dove abbiamo avuto fortuna ma non perche’ ho vinto io, ma perche’ da qui abbiamo dimostrato di saper stare uniti”. Ha poi risposto alle domande dei giornalisti non rinunciando a criticare Mario Monti che ha dichiarato di essere sceso in campo per “togliere il Paese agli incapaci”. Bersani gli ha risposto: “E’ un programma ambizioso ma io preferisco guardare in faccia la gente comune a differenza di lui che guarda la gente dall’alto. E partiro’ da questo”. Bersani èarrivato a Bettola da solo, alla guida della sua Golf, con la moglie poco distante con la sua auto e le borse della spesa:”Sono lontano anni luce dal cabaret. Mi parlino Monti e Berlusconi dei problemi veri” li ha incalzati. È prima che il premier uscente spieghi di come cambiare la riforma Fornero – come programmato per oggi- il segretario Pd gli ha dato un paio di consigli: “Meno male che se ne accorge anche lui. La riforma va cambiata perché un’ora di lavoro precario costa di più’ ma un’ora di lavoro stabile non costa di meno alle aziende. Cosi’ si riproduce precarieta’. Poi esiste il problema della cassa integrazione in deroga e non, da coprire. Mi dicano come si fa a risolvere, altro che politichese”. Infine e’ intervenuto anche sulla presenza in tv dei candidati: “C’e’ una statistica – ha ricordato – che dice come Berlusconi abbia fatto 63 ore, Monti 62 e io solo 28. Io sono per la modica quantita’. Se facciamo solo tv aumenta il distacco cittadini-politica”.
Bersani ha anche parlato dell'”epurazione” di Reggi: “Non ho molto da dire. A Reggi ho sempre dato una mano, ma non ha fatto le primarie. Sono successe cose curiose, gente che reclamava le primarie e poi… E’ finita così, non ho niente da dire. E poi ce ne sono state altre di eslcusioni, non solo lui. Non ho acrimonia verso nessuno”.
Ma oggi per Bersani e’ anche una domenica di convivialita’, “per ricaricarsi di energia dal mio paese”, che infatti gli ha tributato l’opera dell’artista Piero Bonvini. Un lungo lenzuolo con la sua immagine e la scritta “Bersani presidente” srotolato dal balcone. Poi tutti all’osteria, dove il segretario pranzera’ con i militanti del Pd locale e insieme ai candidati piacentini per il Parlamento. “E non dimenticate di fare un’offerta, alla fine, che ne abbiamo bisogno”, scherza mentre stringe mani e si fa abbracciare dai suoi compaesani.