“Incapace di intendere e volere e volere”. E’ quanto ha stabilito Filippo Lombardi, consulente del giudice per le indagini preliminari Gianandrea Bussi. Si tratta della 25enne Monica Montagna, la ragazza che uccise con oltre 150 coltellate l’amica Annalisa Lombardi di 28 anni, in una casa che condividevano a Ferriere nel periodo estivo, il 25 luglio dello scorso anno. “Monica quando ha compiuto quel gesto efferato era totalmente incapace di intendere e volere. E’ ancora socialmente pericolosa anche se, grazie alle cure mediche, potrà stare in giudizio”. Sono le risposte date dall’esperto, alle domande poste dal giudice Bussi. Con l’udienza, svoltasi in mattinata, si è chiuso l’incidente probatorio per l’omicidio che sconvolse Ferriere e non solo. Ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio per Monica Montagna, che da mesi è detenuta nell’ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere.