Si terranno questo pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Michele di Morfasso i funerali di Andrea Solari, il giovane di vent’anni che giovedì scorso è deceduto in un tragico incidente lungo la provinciale per Carpaneto, tra Crocetta e San Polo. L’auto di Andrea è stata urtata da un convoglio eccezionale che trasportava apparecchiature provenienti dalla ditta Atlantis di Sariano di Gropparello. Un incidente su cui gli inquirenti stanno ancora indagando per chiarire eventuali responsabilità. Il giovane, che era uscito per andare a comprare un pizza, al ritorno, verso le 20.30, pare abbia sbandato – forse per evitare il tir – andando a sbattere contro il carico sporgente. Tremendo l’impatto: la lamiera dell’auto del 20enne è stata aperta come con una lama dal carico sporgente del convoglio, un telaio appuntito di acciaio della Atlantis di Gropparerllo, utilizzato nei cantieri per sollevare le barche. I bracci di acciaio sono penetrati nella vettura sventrandola e colpendo in pieno il giovane alla guida all’altezza del collo. La sua auto ha poi proseguito la corsa andando a impattare frontalmente contro l’ultimo dei furgoni di scorta al convoglio.
La notizia ha creato sconcerto sia a Ivaccari sia a San Michele di Morfasso, località di cui la famiglia era originaria e che Andrea amava particolarmente, visti i tanti amici che aveva. Lo ha ricordato anche il sindaco Enrico Croci: “Un ragazzo serio e tranquillo, una vera tragedia per tutta Morfasso”. Di lui ha parlato ai nostri microfoni anche don Gregori, prete di Morfasso: “Un bravo ragazzo, senza grilli per la testa. Amava la compagnia e spesso lo vedevo qui in parrocchia con gli amici”.