Turbamenti che hanno il sapore della congiura. Li segnala il parlamentare di Alleanza Nazionale Tommaso Foti che oggi ha denunciato una sorta di complotto ai danni della coalizione del centrodestra guidata da Dario Squeri. Un’affermazione di cui Foti in caso di querela si è detto pronto a rispondere senza avvalersi dell’immunità parlamentare. Stando al parlamentare, cooperative come ad esempio la Copra poichè legate da rapporti con il Comune sarebbero interessate ad impedire la coesione del centrodestra e per questo sosterrebbero liste di disturbo, come quella di Rosarita Mannina. Non solo, nei prossimi giorni il parlamentare prevede che altre formazioni scendano in campo con la stessa convinzione .Il deputato di An ha anche annunciato che chiederà un’ispezione al Consiglio superiore della Magistratura affinchè faccia luce su due denunce che aveva sporto alla Procura di Piacenza relative all’annullamento degli atti di Global Service e alla realizzazione del Palabanca, ma forse- ha supposto Foti – a Piacenza le toghe non sono nere, ma rosse.Lo stesso Dario Squeri si è detto in linea con quanto affermato da Foti. Dal canto suo invece il direttore generale della Copra Guido Molinaroli ha replicato affermando che Copra a Piacenza ha soltanto l’uno per cento del volume d’affari del gruppo e che i vari dirigenti in tutta Italia sono candidati sia con la destra che con la sinistra. Molinaroli ha anche escluso una sua candidatura in vista delle prossime elezioni.