Cala il consenso dei sindaci italiani, cresce (di poco) quello di Paolo Dosi

Precipita la fiducia della gente negli amministratori locali. Un crollo praticamente generalizzato con una media di 5 punti percentuali in meno per i sindaci italiani e di 3 in meno per i governatori. A salvarsi è solo un amministratore locale su tre, e spesso le performance più convincenti sono di chi è stato eletto nelle ultime amministrative, ancora forte della campagna elettorale. Tra questi, appunto, c’è Paolo Dosi. Il sindaco piacentino del Pd, eletto a maggio battendo al ballottaggio Andrea Paparo, il candidato sostenuto dal Pdl, è al 22esimo posto nella classifica nazionale con un indice di gradimento pari al 58% quando a maggio era al 57,8%. Un incremento modesto, solo lo 0’2%, ma che appare molto significativo nel contesto di cui abbiamo appena riferito.

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I dati emergono dalla nuova edizione del Governance Poll, che come ogni anno Ipr Marketing realizza per il Sole 24 Ore con l’obiettivo di misurare il gradimento da parte dei cittadini di sindaci e presidenti di Regione.

Torna in testa Vincenzo De Luca, di Salerno, ma ottengono buoni risultati anche il sindaco Pisapia a Milano e Doria a Genova oltre al veronese Flavio Tosi. Tra i Governatori vince Enrico Rossi (Toscana), mentre Vasco Errani (Emilia Romagna) ottiene il miglioramento più netto (3,9%) rispetto al voto.

“Una crescita piccola ma positiva se letta in una generale minore fiducia dei cittadini nei confronti dei sindaci – ha commentato Paolo Dosi – non è colpa dei sindaci, ma delle difficoltà cui deve far fronte la pubblica amministrazione”