E’ confermato per lunedì 7 gennaio presso la sala consiliare in Municipio, l’incontro di valutazione del clima aziendale all’interno dello stabilimento Ikea di Le Mose, convocato dall’Amministrazione comunale e già annunciato nelle scorse settimane, dal sindaco Paolo Dosi, come momento di confronto al quale sono chiamati a partecipare i vertici di Ikea Italia Distribution e del Consorzio Cgs, l’Amministrazione provinciale nella persona dell’assessore al Lavoro Andrea Paparo, nonché le rappresentanze sindacali confederali e dei Cobas. Accanto al sindaco, nell’occasione, saranno presenti gli assessori comunali Luigi Rabuffi e Francesco Timpano.
“La proposta di fissare questa riunione – rimarca il primo cittadino – rientrava tra i punti nodali del documento che, il 16 novembre scorso, avevamo inviato a tutti soggetti coinvolti, per riaffermare la volontà del Comune di Piacenza di porsi come garante istituzionale nel processo di ricomposizione della crisi aziendale. Il nostro intento è quello di favorire il dialogo, con l’obiettivo di giungere in tempi brevi alle condizioni idonee per il reintegro del personale sospeso”.
Il sindaco pone l’accento sulla tutela del lavoro come priorità per l’Amministrazione comunale, richiamando quanto già espresso a suo tempo nel documento relativo alla vertenza Ikea: “Da una parte, abbiamo il dovere di salvaguardare una realtà imprenditoriale, quella della multinazionale svedese, che costituisce un elemento qualificante e un valore aggiunto non solo per il Polo logistico, ma per l’intero territorio locale, di cui vogliamo difendere e valorizzare l’attrattività e le potenzialità legate a futuri insediamenti produttivi di rilievo. Dall’altra, la situazione contingente è un monito a rafforzare l’impegno condiviso e il coordinamento tra i diversi attori istituzionali, aziendali e le parti sociali per garantire un sistema occupazionale fondato su parametri di equità e correttezza, con particolare attenzione, per quanto riguarda il Polo logistico, all’efficienza, alla sostenibilità ambientale e alla promozione di lavoro di qualità”.