Botti di capodanno: ogni anno causano la morte di 5000 animali domestici

Il Comitato provinciale di tutela e controllo degli animali d’affezione, sottolineando che ogni anno sul territorio nazionale almeno 5mila animali (di cui 1500 cani e gatti) muoiono nella notte di San Silvestro a causa dei botti, indica alcuni comportamenti da assumere a tutela degli stessi animali.

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Si consiglia dunque di: tenere gli animali in casa e non all’aperto dove potrebbero tentare di scappare, ferirsi o, impigliandosi nel collare, soffocare; non tenere il cane alla catena: per la paura e la voglia di scappare potrebbe soffocare; tenere il cane al guinzaglio se si porta a passeggio; chiudere le finestre, abbassare le tapparelle, ascoltare un cd di musica o accendere la televisione per attutire e coprire il rumore dei botti; tenere il cane/gatto in una stanza lontana dai rumori esterni, con poca luce e con una cuccia o la possibilità di un rifugio; abituare il cane/gatto progressivamente, abbinando il rumore (nastro registrato fatto sentire a volume progressivamente più alto e improvviso) ad un comportamento tranquillo di giochi, cibo, coccole brevi; fare attenzione ai botti inesplosi, anche dopo capodanno.

Si ricorda inoltre la necessità di registrare il cane all’anagrafe canina del Comune di residenza (microchip) e di munire il collare dell’animale di una medaglietta con i recapiti del padrone.