Sabato 22 dicembre alle 15 è in programma la Tombolata benefica presso la “Palestra di via Buozzi”. L’evento natalizio è organizzato da A.M.R.E.R. e si intitola “Il natale di tutti”.
Durante il pomeriggio è prevista la partecipazione speciale di Babbo Natale per la gioia dei bambini e dei grandi, e un’elfa cantora che proporrà i Canti delle Feste.
Il ricavato andrà a favore di AMRER per il progetto palestra “Cronicità in Movimento”.
A.M.R.E.R. – acronimo di Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna – nasce nel gennaio del 1979 ad opera di un gruppo di pazienti che sente il bisogno di riunirsi e confrontarsi per avanzare richieste e ottenere risposte alle necessità proprie dei malati reumatici. Il gruppo così formato si costituisce e nasce con la forma giuridica di un’Associazione di Volontariato, che diviene man mano un valido interlocutore capace di recepire e rappresentare le tante istanze che gli si presentano attivando un dialogo costante con le realtà socio sanitarie dell’intero territorio della Regione Emilia Romagna. Con il riconoscimento regionale DPGR n. 570 del 17/07/95 A.M.R.E.R. viene riconosciuta come ONLUS di diritto – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale.
Sul territorio regionale e nazionale gli operatori sono tutti volontari e malati reumatici i quali, vivendo nelle condizioni indotte dalla malattia, ben conoscono i problemi che vengono loro esposti. A.M.R.E.R. opera con lo scopo di promuovere la prevenzione e la cura delle malattie reumatiche, si batte affinchè le stesse abbiano il giusto riconoscimento da parte delle autorità sanitarie e politiche nonché dell’opinione pubblica. L’Associazione è costantemente impegnata in attività di divulgazione e informazione sui diritti, opportunità e tutela del malato reumatico.
L’Associazione svolge la sua attività in stretta collaborazione con i Reumatologi della Regione, le realtà socio-assisenziali regionali e nazionali ed in piena sintonia con gli operatori del Volontariato. Opera a livello nazionale anche in collaborazione con le associazioni regionali malati reumatici dei singoli territori e con le società scientifiche di riferimento nella piena convinzione del valore aggiunto rappresentato dalle collaborazioni offerte dalle reti associative.