Vertenza Ikea, venti denunce a carico di lavoratori del Si Cobas

Manifestazione non autorizzata, occupazione abusivo del suolo pubblico e anche violenza privata. Sono le accuse nei confronti di una ventina di aderenti al Si Cobas per la protesta Ikea raggiunti da denuncia in questi giorni. Gli episodi contestati dalla polizia riguardano una serie di picchetti avvenuti nelle ultime settimane. Stamattina il segretario Aldo Milani insieme con un gruppo di lavoratori Ikea ha incontrato il prefetto Antonino Puglisi per cercare di districare la situazione relativa alla vertenza che mette contro alcuni lavoratori di Ikea del sindacato di base e le cooperative che operano nella multinazionale svedese. “Mi auguro che il mio intervento istituzionale possa servire a risolvere la situazione perché tutti i lavoratori devono ricevere la paga equa”. Il rappresentante del Governo in mattinata aveva ricevuto il responsabile della direzione provinciale del lavoro Alessandro Millo, il quale gli ha riferito dell’esito dei controlli nei capannoni Ikea: “I contratti sono regolari e vengono rispettati, ci sono ore da recuperare da parte dei lavoratori, ma non abbiamo riscontrato irregolarità”.

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