Incentivi economici alle aziende che nel corso del 2013 hanno assunto o assumeranno con contratto di apprendistato giovani dai 18 ai 25 anni: li offre la Regione Emilia-Romagna, mettendo a disposizione le risorse nazionali per l’apprendistato.
Il provvedimento rientra nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione dei giovani, che complessivamente ha una dotazione di € 46 milioni, di cui € 20 milioni dedicati all’apprendistato. Per poter partecipare al bando e ottenere gli incentivi, le imprese devono aver assunto gli apprendisti fino al 31 dicembre 2013.
Per discutere di questo e più in generale del tema: “Imprese, università e apprendistato di alta formazione e di ricerca”, rappresentanti delle parti sociali, della Regione e dell’Università Cattolica si sono incontrati nei giorni scorsi presso il campus di Piacenza. Sono intervenuti per l’Università Cattolica il Dott. Mauro Balordi, Direttore di Sede, e il Prof. Pietro Antonio Varesi, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro; per la Regione Emilia-Romagna la Dott.ssa Iole Gottardi, Referente per l’apprendistato di alta formazione e di ricerca, Servizio Lavoro, e i rappresentanti di CISL, Confindustria Piacenza, Confcooperative, Confapi, Legacoop, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Ordine dei Dottori Commercialisti e Provincia di Piacenza.
Con l’apprendistato di alta formazione l’azienda ha l’opportunità di pre-selezionare, con anticipo rispetto al termine dei loro studi, giovani ad alto potenziale, con l’opportunità di concordare con l’università il loro piano formativo e di fidelizzarli, godendo nel contempo di importanti benefici economici, finanziari, contributivi e fiscali; l’apprendista ha l’opportunità di continuare il proprio percorso di alta formazione e crescita e di godere contemporaneamente di uno stipendio e di un contributo al pagamento delle tasse universitarie; infine l’università ha l’opportunità di arricchire con questo istituto i servizi di placement che già svolge a favore dei propri studenti e laureati, riducendo i tempi di inserimento dei suoi laureati nel mondo del lavoro e avendo l’opportunità di promuovere l’applicazione pratica della propria attività di ricerca presso le aziende, aumentando il numero dei dottori di ricerca inseriti nelle imprese.
L’Università Cattolica ha siglato lo scorso giugno a Bologna con la Regione Emilia-Romagna, le altre università della regione e le parti sociali i protocolli d’intesa per una sperimentazione di percorsi di alta formazione finalizzati al conseguimento dei titoli di Dottore, Dottore di Ricerca e Master. La firma dei protocolli ha reso pienamente operativo l’alto apprendistato previsto dal Decreto Legislativo 167 del 2011.
Inoltre l’Università Cattolica ha appena definito la prima convenzione università –azienda per l’attivazione del contratto di alto apprendistato per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca per il Sistema Agroalimentare nell’ambito della Scuola di Dottorato Agrisystem ed è pronta a ricevere le prossime candidature da parte degli enti e aziende interessate.
Per la presentazione di candidature enti e aziende possono contattare: Dott.ssa Paola Romersi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Servizio Stage e Placement, tel. 0523-599193; paola.romersi@unicatt.it.