E’ tutta piacentina l’idea che ha portato alla nascita di “Melaggiusti”, nuovo punto di riferimento a livello nazionale per la riparazione di smartphone e tablet. Il punto vendita che inaugurerà sabato 15 dicembre alle 16 in via IV Novembre 162, infatti, sarà solo il primo di una serie di negozi che apriranno in franchising lungo tutto lo Stivale. Al taglio del nastro saranno presenti l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro e all’innovazione tecnologica Andrea Paparo e l’assessore comunale al Commercio Katia Tarasconi.
La start-up, nata nel 2012 per impulso di cinque giovani imprenditori, grazie a una rapida ed efficace campagna on-line, ai prezzi concorrenziali e alla velocità del servizio, che garantisce riparazioni in 24 ore dall’invio all’assistenza di “Melaggiusti” dei dispositivi, è riuscita in breve tempo a diventare un punto di riferimento sul mercato nazionale, tanto che Chl, la più importante società di e-commerce in Italia e una delle prime in Europa, ha scelto la realtà piacentina come unico punto di riferimento per la riparazione in Italia dei prodotti Apple.
Ed è proprio partendo dalla riparazione dei prodotti dell’azienda creata da Steve Jobs che è nata l’idea di creare “Melaggiusti”, che, a partire dal nome, suggerisce un implicito riferimento alla multinazionale statunitense, che nei mesi scorsi, incuriosita dalla rapida ascesa della start-up piacentina, ha preso contatti diretti con la società, riconoscendone l’attività e chiedendo, per questioni di marketing, una revisione del logo del franchising. Un franchising attento ai temi dell’eco-sostenibilità: non solo perché la riparazione degli apparecchi elettronici evita di produrre rifiuti difficilmente smaltibili, ma perché la selezione dei gadget per smartphone e tablet è stata fatta selezionando prodotti eco-sostenibili, che donano un tocco verde a oggetti tecnologici sempre più indispensabili al giorno d’oggi.
Il concept del negozio di via IV Novembre – che sarà replicato in tutti i punti vendita che verranno aperti in Italia – è stato ideato dall’architetto piacentino Valentina Elmiger.