La scure dei tagli ai dirigenti del Comune si abbatte niente meno che sulla comandante della Polizia Municipale Elsa Boemi che a fine dicembre lascerà l’incarico. Lo ha stabilito la giunta comunale che ha deliberato il piano occupazionale risolvendo a fatica il nodo dei 12 dirigenti i questo modo: nove saranno riconfermati, due andranno a nuovo bando. Il taglio riguarda il dodicesimo dirigente, la Boemi appunto, che è dipendente del Comune di Brescia. A pesare su questa scelta, comunque sofferta, della giunta Dosi la condanna a cinque mesi per peculato cui la comandante ha presentato ricorso in appello. Pare che il sindaco abbia fatto di tutto per cercare una soluzione alla riconferma della Boemi, ma il nuovo decreto anticorruzione ha inchiodato l’amministrazione a prendere una scelta “dolorosa” – fanno sapere in Comune, visto il giudizio positivo sul suo operato. La Boemi lascerà a fine dicembre e l’amministrazione procederà a un concorso pubblico per trovare il sostituito. L’incarico di comandante, nel frattempo, potrebbe essere svolto ad interim dalla dirigente Renza Malchiodi.