E’ stato illustrata questa mattina in Provincia la proposta di programma delle attività per l’anno 2013 di Arpa. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Provincia Massimo Trespidi, che ha sottolineato la consolidata collaborazione tra Amministrazione provinciale e Arpa in materia ambientale. “Ci sono – ha detto Trespidi – due dati positivi: da un lato la media piacentina dei rifiuti prodotti pro capite è più bassa di quella regionale, dall’altro, nel settore dei trasporti stradali, il tasso di motorizzazione è inferiore a quello regionale: ci sono insomma in circolazione meno veicoli rispetto al trend regionale”. “Vorrei riflettere – ha continuato Trespidi, affiancato in conferenza dal dirigente del servizio Ambiente ed Energia della Provincia di Piacenza Adalgisa Torselli – sulla prima positiva conseguenza della mancata unione con la Provincia di Parma: con l’accorpamento avremmo avuto un unico inceneritore. Siamo di fronte ad uno scampato pericolo: con la prospettata unione delle Province avremmo dovuto sostenere gli oneri dello smaltimento dei rifiuti di Parma”.
Ad illustrare nel dettaglio il programma di Arpa per il 2013 è stato il direttore di Arpa Piacenza Giuseppe Biasini, che ha rimarcato la positiva collaborazione tra gli enti del territorio. “Il bilancio di Arpa oggi è in pareggio ma il futuro si prospetta triste: con 2,5 milioni di euro in meno previsti gli investimenti sono in pericolo”.
Tra gli obiettivi del piano di lavoro 2013: gestione reti di monitoraggio (aria, acqua, campi elettromagnetici, radioattività, pollini); task force sugli impianti a biomasse con particolare attenzione al monitoraggio; controlli sulla centrale nucleare di Caorso in supporto a Ispra e autonomi nel decommissioning; monitoraggio dei campi elettromagnetici; recupero aree dismesse; nuovi piani regionali su rifiuti, acqua e aria.
Il preliminare del programma 2013 è disponibile sul sito www.arpa.emr.it/piacenza/.