Limite dei 30 in via Alberoni: “Ma servono dossi e segnalazione adeguata”

“Via Alberoni zona 30 ma mancano segnalazioni e dissuasori”. A farsi portavoce di questa problematica è Franco Ardenna di Adoc Consumatori, che amplifica alcune lamentele di residenti della zona e di alcuni genitori degli alunni della scuola Alberoni. “Già la passata amministrazione aveva instaurato il limite dei 30 km orari e questo va bene – spiega Ardenna – ma molti cittadini ancora non lo sanno e la limitazione non è adeguatamente segnalata. Vi sono due cartelli indicanti il limite in questione, ma non sono collocati nelle zone più sensibili, come per esempio la scuola. Inoltre sarebbe necessario collocare dei dossi per costringere gli automobilisti a moderare la velocità. Lo avevamo chiesto noi e lo avevano chiesto i cittadini, ma l’assessore Francesco Cacciatore non ha mai voluto dare ascolto a queste richieste: in una lettera lo stesso Cacciatore spiega che i dossi non si possono fare  e che al massimo si potrebbe pensare di rifare la via. Ma via Alberoni è stata rifatta poco tempo fa, non è pensabile rifarla di nuovo. Noi come associazione non capiamo il perché di questo rifiuto”.

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“Via Alberoni e la zona limitrofa sono aree delicate e molto trafficate: c’è un plesso scolastico, c’è l’istituto Maruffi, la chiesa di San Savino, da lì si raggiunge l’università, senza contare le numerose abitazioni. Mi sembra doveroso impegnarsi per far rispettare il limite dei 30 km orari, sconosciuto ai più. Chiediamo che almeno la giunta si impegni ad effettuare un sopralluogo, anche solo per rendersi conto del problema”.