Vandali lungo l’argine del Po. A farne le spese uno dei defibrillatori installati da Progetto Vita lo scorso aprile. Uno strumento preventivo importante data la folta affluenza di persone che quotidianamente si ritrovano per allenarsi e correre in quella zona. Lunedì però, la brutta sorpresa: uno degli apparecchi salvavita è stato sradicato dalla propria teca e danneggiato. L’associazione diretta dalla dottoressa Daniela Aschieri fa sapere che oltre a sostituire il defibrillatore danneggiato, saranno controllati anche gli altri due per accertarsi che non abbiano subito danni.