Il vescovo Gianni Ambrosio era presente al tradizionale convegno che ogni anno Coldiretti Piacenza organizza nel palazzo dell’Agricoltura, in via Colombo, a ridosso delle festività natalizie: «E’ il modo per scambiarci gli auguri parlando comunque di temi di primaria importanza per la nostra organizzazione e per tutta la categoria» ha commentato il presidente Luigi Bisi, sentito a margine del convegno che si è svolto oggi e che aveva come titolo “Coltiviamo la speranza, che non delude”. Un titolo emblematico che in sé ha già racchiuso il senso del messaggio che Coldiretti, riscoprendo ogni anno le proprie tradizioni cristiane, vuole lanciare a tutti gli agricoltori. Ed è anche il senso dell’intervento del vescovo Ambrosio: «Non è certo facile usare termini come speranza in un momento di difficoltà e crisi – ha detto di fronte a una folta platea – ma va fatto assolutamente e va fatto impegnandoci tutti insieme».
«Si sta assottigliando la distanza che c’è tra l’agricoltura e la cittadinanza in genere, anche i non addetti ai lavori – ha commentato il presidente Coldiretti Luigi Bisi – e questo avviene per varie ragioni, anche per la crisi che sta facendo riscoprire il valore anche economico di coltivare la terra, come dimostra il successo di iniziative come orti urbani eccetera. Ma soprattutto la gente si sta rendendo conto dell’importanza fondamentale che ha questo settore»