E’ ufficiale: il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto presidenziale che consente a Piacenza di organizzare una consultazione elettorale referendaria per scegliere se rimanere in Emilia Romagna o se passare in Lombardia. I comizi sono previsti per il 10 febbraio prossimo mentre entro la giornata dell’11 si voterà.
Piacenza non è l’unico territorio nel quale si sta dibattendo su un eventuale cambio di regione; sono altri sette i comuni, tutti veneti, che chiedono di poter lasciare esprimere i cittadinis sul passaggio in Alto Adige.
Decisione presa, dunque, e ora si tratta di mettere in piedi, e in tempi brevi, la macchina delle votazioni.
Contattato dalla nostra redazione, il presidente della Provincia Massimo Trespidi, da sempre sostenitore del referendum, ha deciso di non commentare almeno finché non avrà letto il decreto. E così gli altri membri della Giunta provinciale.