Sesso in cambio di bei voti, la difesa: “Erano le allieve a cercare il prof”

Ha scelto di essere processato con il rito abbreviato il docente di informatica accusato di aver chiesto rapporti sessuali a due sue allieve in cambio di bei voti. La prossima udienza si terrà il 25 gennaio. Il rito abbreviato consente lo sconto di un terzo sulla pena (e la possibilità di ricorrere in Appello) e il processo si svolge davanti al giudice per l’udienza preliminare. La procura aveva chiesto il giudizio immediato, che prevede di saltare l’udienza preliminare e il gip aveva fissato il processo davanti al collegio per l’8 gennaio. La difesa ha avuto 15 giorni di tempo per decidere come muoversi e ha chiesto il rito abbreviato.

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Il prof 46enne è agli arresti domiciliari. Una delle due ragazze, la 14enne che aveva avuto una relazione con lui e che la polizia ha pedinato documentando gli incontri tra i due, si è costituita parte civile con l’avvocato. Secondo le accuse della procura, il 46enne avrebbe avuto rapporti sessuali con le ragazze in cambio di bei voti. Non sempre, però, perché tra le allieve e il prof si sarebbe instaurato un rapporto di amicizia e una delle ragazzine si sarebbe innamorata di lui. E per la difesa, il docente veniva cercato dalle allieve.