Ritorna anche in questo natale l’importante manifestazione “Stelle di Natale AIL”, giunta alla sua XXIV edizione. Un evento organizzato dall”Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma, che dal 7 al 9 dicembre sarà presente in oltre 4000 piazze italiane, al fine di raccogliere fondi a favore della lotta contro i tumori del sangue.
L’iniziativa, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, consiste nell’offrire una Stella di Natale a chi verserà un contributo minimo associativo di € 12, diventando così “sostenitore” dell’Associazione.
La manifestazione ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento di progetti di Ricerca e Assistenza e ha inoltre contribuito a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo dei tumori del sangue.
I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno infatti determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti affetti da malattie del sangue. È necessario però proseguire su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili.
I fondi raccolti sono impiegati per:
sostenere la Ricerca Scientifica;finanziare il GRUPPO GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno capo 150 Centri di Ematologia. Il Gruppo di Ricerca Clinica lavora con lo scopo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche al fine di garantire lo stesso tipo di trattamento per i pazienti in tutta Italia;
collaborare al servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini mirato a garantire le migliori terapie anche nelle loro abitazioni (l’Ail finanzia oggi 43 servizi di cure domiciliari);continuare a realizzare “Case Alloggio Ail” nei pressi dei Centri di Terapia per permettere ai pazienti che risiedono lontano di affrontare i lunghi periodi di cura (attualmente sono 33 le città italiane che ospitano questo servizio con oltre 3000 persone accolte ogni anno tra pazienti e famigliari);supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca;promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.
L’iniziativa verrà realizzata grazie alla collaborazione di migliaia di volontari che rappresentano per l’AIL un prezioso patrimonio, all’efficace opera delle 82 Sezioni provinciali e all’aiuto di tutti gli organi di informazione che danno voce all’iniziativa.
ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LEUCEMIE-LINFOMI E MIELOMA
L’AIL, costituita a Roma l’8/04/1969 e riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica n. 481 del 19/09/1975 opera sul territorio nazionale grazie all’attività di
82 Sezioni provinciali che collaborano in stretto rapporto con i Centri di Ematologia.
Il ruolo fondamentale dell’AIL è l’attività svolta in simbiosi con le strutture pubbliche, sia universitarie che ospedaliere, a favore dei malati. L’organizzazione si basa sull’autonomia delle singole sedi provinciali e sul principio che i fondi siano spesi, nel più limpido dei modi, là dove sono raccolti e per gli obiettivi che di volta in volta vengono proposti: ricerca scientifica, assistenza sanitaria, formazione del personale.
L’AIL infatti finanzia ricerche sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue.Assiste i pazienti e i loro familiari.Promuove la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.Collabora al sostentamento e al funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali, e alla realizzazione e ristrutturazione di Laboratori di ricerca e di Unità assistenziali attraverso l’acquisto di apparecchiature ad alta tecnologia e di farmaci non disponibili.Realizza “Case Alloggio” (Case AIL), situate nei pressi dei Centri ematologici italiani, per permettere ai pazienti che vivono lontano di affrontare i lunghi periodi di cura assistiti dai familiari (attualmente grazie all’impegno dell’Ail sono 33 le città italiane che ospitano questo servizio).
Ha organizzato, presso molti Centri di Ematologia, il Servizio di Assistenza Domiciliare che consente di evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati presso la propria abitazione. Obiettivo dell’AIL è di estendere tale servizio a tutti i pazienti che possono essere assistiti e curati presso la propria abitazione.
Negli ultimi anni, i progressi straordinari della ricerca scientifica e terapie sempre più
efficaci – compreso il trapianto di cellule staminali – hanno reso leucemie, linfomi e mieloma sempre più curabili. Ma questo risultato non è sufficiente: il nostro obiettivo è curare al meglio tutti i pazienti aumentando non solo la durata, ma anche la qualità della vita e la percentuale di guarigioni.