Oltre 65mila euro la cifra raccolta con i proventi dell’asta benefica e le donazioni dirette. “Gli agricoltori hanno dimostrato che in una sola sera si può dare una risposta concreta alle necessità delle zone terremotate, un segnale forte quando dal governo invece sono arrivate, per ora, solo belle parole e promesse” – commenta Guglielmo Garagnani Presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna e organizzatore dell’asta di beneficenza svoltasi sabato 1 dicembre, a Palazzo Albergati, Bologna. E aggiunge: “Il nostro impegno per la ricostruzione dell’asilo parrocchiale della comunità di Mortizzuolo, scelta come simbolo per le sue profonde radici rurali, continuerà nei prossimi mesi con una lotteria gestita dalla Diocesi di Carpi grazie alla quale puntiamo a raddoppiare la somma raccolta fino ad ora”.
“Confagricoltura ha voluto testimoniare la sua attenzione costante ai problemi di questa terra così duramente colpita, anche e soprattutto, nel momento in cui l’attenzione mediatica rischia di affievolirsi” – ha detto nel suo intervento il Presidente Nazionale dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, Mario Guidi. Poi ha concluso: “Abbiamo scelto l’asta come modo concreto, seppur in una cornice lieve, per sottolineare, contribuendo alla ricostruzione di un asilo, la voglia di futuro della gente emiliana. Ci auguriamo che questa regione, tanto importante per l’immagine del made in Italy e del Pil nazionale, possa ricevere al più presto le risorse necessarie ad una completa ripresa, non animata solo dalle azioni degli uomini di buona volontà”. All’asta svoltasi durante una cena con più di 300 commensali, preparata dalla “Brigata della Tavola della Signoria” di Palazzo Albergati, hanno partecipato anche Enrico Chiesa e Lugi Sidoli, Presidente e Direttore di Confagricoltura Piacenza, in duplice veste: sia come acquirenti che come fornitori, portando i prodotti che alcune imprese vitivinicole d’eccellenza hanno donato. “E’ stata attivata una gara di solidarietà a cui gli agricoltori hanno risposto generosamente. Ben diciassette aziende vitivinicole piacentine associate a Confagricoltura Piacenza hanno regalato bottiglie di pregio – spiega Chiesa -. Ora il “vino benefico” diverrà anche il premio di una lotteria, sempre per devolvere i fondi alla ricostruzione dell’asilo. Mi sento di ringraziare pubblicamente queste nostre imprese che così generosamente hanno risposto all’iniziativa: Azienda Vitivinicola Uccellaia, Azienda Agricola Merli, Azienda Vitivinicola Lusenti, Azienda Agricola Monferrina, Vitivinicola Valla, Marasi Daniele e Loretta e poi, ancora, Associazione Vitivinicoltori Val Chiavenna, Gapolli Valerio, Civardi Roberto, Azienda Agricola Dacrema e Azienda Agricola Vercesi, Azienda Vitivinicola Braghieri, Colombi Valter, Azienda Agricola Gaiaschi Terenzio, Azienda Agricola Molinelli, Azienda Agricola Pusterla e Azienda Agricola Montesissa”. I biglietti della lotteria saranno disposizione a breve anche presso gli Uffici di Confagricoltura Piacenza.