Federico Ghizzoni alla cena dei giovani commercianti piacentini

L’ Amministratore Delegato di UniCredit, il piacentino Federico Ghizzoni, è stato ospite dei Giovani Commercianti piacentini che per il secondo anno consecutivo lo hanno accolto presso il Circolo dell’ Unione, in Piazza Cavalli.

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Dopo essere arrivato a piedi, il numero uno di UniCredit si è intrattenuto con gli ospiti presenti all’ esterno a riceverlo e con loro ha visitato la mostra di presepi e opere d’ arte, che l’ Unione Commercianti ha organizzato, proprio assieme ad UniCredit, nei locali di una ex filiale della banca, sotto la Galleria S. Francesco.

Ghizzoni si è poi intrattenuto con i giornalisti presenti con i quali ha spaziato su argomenti vari, dalla crisi, alla politica, all’ economia (come parlare di motori ad un meccanico) e persino, in conclusione,  allo sport, con una battuta sull’ Inter, di cui è tifosissimo, e sul Piacenza Calcio.

Alla prima domanda, su una ripresa  che gli analisti stimano possa avvenire nel 2015, Ghizzoni risponde che probabilmente, pur essendo il 2015 ancora lontano, già qualche segnale potrebbe vedersi nella seconda metà del prossimo anno.

“Credo che la prima metà del 2013 sarà ancora difficile – ha detto – ma nella seconda parte dell’ anno vedremo un po’ di ripresa ma non sufficiente ad avere un PIL in positivo, cosa che avverrà nel 2014. Se per vera ripresa, poi, si intende dimenticare i problemi reali, come abbiamo fatto negli ultimi quattro anni, allora dovremo aspettare anche oltre”.

Il tempo delle favole, come ha detto il Governatore della BCE, Mario Draghi, è sicuramente finito anche secondo Ghizzoni: “Bisogna rimboccarsi le maniche, essere pragmatici, concreti ma ci vuole anche un po’ di tempo per sognare”.

Il nodo dell’ accesso al credito per imprese e privati, è sicuramente difficile per due  motivi: il credito è caro, ma ciò non dipende dalle banche, secondo il manager UniCredit, e c’è un problema di liquidità e quindi di offerta da parte delle banche stesse. Anche la domanda langue ma la situazione si sta stabilizzando, Anche per il credito, Ghizzoni prevede segnali di ripresa nella seconda parte del prossimo anno.

In casa UniCredit si parla anche di esuberi, con un accordo raggiunto un mese fa, ma non pubblicizzato, per un esubero di 2600 dipendenti solo nel nostro Paese. “Siamo soddisfatti dell’ accordo e credo che anche i sindacati lo siano” ha dichiarato l’ AD.

La provincia di Piacenza si trova in grossa difficoltà, con aziende che chiudono soprattutto nel settore dell’ edilizia,  fermo in tutta Italia, che ha sofferto perdendo 250 mila imprese.

UniCredit ha firmato con ANCE un accordo di collaborazione grazie al quale è stato erogato credito alle aziende ma, dice Ghizzzoni, “Sia noi che ANCE crediamo si debba fare di più e serve altro: rilanciare il settore dei mutui alle famiglie, incentivi del governo come la deducibilità fiscale sulle manutenzioni e sostenere i comuni per il social housing, l’ edilizia sociale”.

Il matrimonio Piacenza-Parma è un argomento di cui si parla sin da quando Ghizzoni era ragazzo. Egli lo vede come un matrimonio possibile ma deve essere riconosciuta equità, pari dignità, a entrambi gli “sposi”.

 Secondo Ghizzoni, se tutte le aziende assumessero un giovane a testa la disoccupazione giovanile sarebbe azzerata. “In UniCredit – ha detto – non poter assumere giovani è un problema. Nelle prossime settimane spero di essere in grado di annunciare importanti novità per l’ ingresso di giovani, di forze fresche in UniCredit”.

In merito al ballottaggio di domenica, che segna un’ altra tappa verso la fine del governo Monti, “I mercati non fanno differenza tra tecnici e politici. Vogliono conoscere i programmi di qualsiasi governo sarà nominato, vogliono avere la conferma degli accordi con Bruxelles e sapere cosa farà il prossimo governo per far ripartire la crescita italiana. Lo spread riflette la credibilità di un Paese e Monti ha riportato credibilità e fiducia sull’ italia. Ora lo sperad si è bloccato ma il suo valore rimane comunque alto, perchè i mercati, adesso, non capiscono quale sarà la politica di crescita dell’ Italia, cosa farà e chi sarà il prossimo governo”.

Infine quella che, scherzosamente, definiamo “la domanda più seria di tutte” riguardente l’ Inter e il Piacenza Calcio.

Alla squadra cittadina Ghizzoni augura le migliori fortune possibile mentre i nerazzurri sono per lui “croce e delizia”.