Per la giornata mondiale di lotta a all’Aids del 1 dicembre Lila sede di Piacenza in collaborazione con Flc-Cgil presenta il progetto “Hiv e lavoro” da realizzare con le scuole secondarie di secondo grado della città e della provincia. Le scuole come luoghi dove far crescere la consapevolezza dei diritti sul luogo del lavoro e per la prevenzione protettiva. È la prima volta che un progetto del genere sbarca nelle scuole. “È un progetto molto importante, non è la prima volta che CGIL si occupa di diritti al lavoro per persone con certe patologie, anche invalidanti come l’Hiv” hanno spiegato Barbara Montanari (Flc Cgil) e Antonio Iacono segretario Lila Piacenza. “All’interno delle scuole è possibile e doveroso fare orientamento in uscita. È un’attività fondamentale perché prepara gli studenti alle dinamiche del lavoro. Con questo progetto ampliamo la conoscenza del mondo del lavoro a livello educativo. Oggi si parla troppo poco di Hiv o di Aids, occorre maggiore consapevolezza”. “Si sono fatti tanti passi in avanti, ma c’è ancora una grande fetta di inconsapevolezza – ha detto Iacono – e la scuola ha un ruolo fondamentale per rimuovere ostacoli e illibertà che generano stigma e pregiudizi per ridurre concretamente e realmente la trasmissione di Hiv”. Italia paese a rischio medio alto di contrarre virus. Va cambiata la cultura capace di tenere insieme attività sanitarie, diritti umani e libertà. Perché anche in questo periodo di crisi tanti lavoratori si vergognano e hanno paura di perdere il lavoro. Al momento si stanno raccogliendo le adesioni delle scuole, ma il progetto potrebbe iniziare entro febbraio, anche in attività curriculare.
Proprio sul tema del lavoro e dell’Hiv, la Cgil aveva già girato un servizio tra i piacentini chiedendo la loro opinione. Il servizio, realizzato dal giornalista piacentino Mattia Motta, è consultabile su questo sito:http://www.youtube.com/watch?v=6216sxtWwcs