Si è tenuta oggi nell’aula consiliare del palazzo della Provincia la riunione della Conferenza dell’intesa sul Dup, documento unico di programmazione, per l’integrazione delle politiche territoriali, formata dai sindaci dei comuni piacentini, dalla provincia e dalla Regione. Alla presenza del governatore Vasco Errani, del presidente della provincia Trespidi, dell’assessore allo Sviluppo economico Patrizia Barbieri e di tutti i sindaci, è stata approvata la proposta di interventi per la valorizzazione dei potenziali dei vari territori e delle aree dell’Appennino e per la promozione della qualità e dell’attrattività delle città.
Per la collina gli investimenti complessivi ammontano a oltre 2,8 milioni di euro; si tratta dei fondi regionali e dei fondi di cofinanziamento messi a disposizione dai Comuni.
Per la città di Piacenza si parla di oltre 5 milioni di euro mentre per le aree appenniniche quasi 4 milioni di euro. Infine per i comuni della pianura gli investimenti superano complessivamente i 4,2 milioni di euro.
Il presidente Trespidi e l’assessore Barbieri hanno sottolineato la collaborazione di tutte le istituzioni per stabilire la scaletta delle priorità per quanto riguarda gli interventi proposti. Il presidente della Provincia in particolare ha ringraziato il presidente Errani e tutte le amministrazioni comunali per l’impegno sfociato un progetto concreto. Tanto concreto da poter essere “misurato” in denaro: oltre 15 milioni di euro che serviranno al territorio piacentino, 9 stanziati dalla Regione e gli altri grazi ai fondi comunali di co-finanziamento.
In chiusura ha preso la parola il presidente della Regione Vasco Errani. “La leale collaborazione tra istituzioni, al di là del colore politico – ha detto – è un valore aggiunto indispensabile”. E, va detto, le istituzioni sono un valore; di conseguenza hanno il compito di ricercare ostinatamente la leale collaborazione. E’ vero che chi governa deve deve decidere ma deve creare le condizioni per decidere. Non esiste nessun altro territorio in cui la programmazione sanitaria viene decisa dalla conferenza sanitaria provinciale. Questa è collaborazione”.
E ancora, per quanto riguarda la gestione dei fondi comunitari, il governatore ha sottolineato come tra il 2000 e il 2007, la Regione Emilia Romagna sia stata l’unica in Europa che abbia sperimentato la programmazione negoziale. E anche questo è un esempio di collaborazione.
“Sono contento che i sindaci abbiamo sentito la Regione vicina – ha concluso poco fa Errani, parlando ai cronisti – Oggi è una giornata molto importante dove si è data prova di buon governo”.
E per quanto riguarda il riordino delle Province, Errani ha ribadito le critiche ma ha anche ribadito che ora è necessario garantire i migliori servizi possibili senza scadere nel tentativo di accontentare ogni singola necessità. “Qui non stiamo decidendo di far nascere nuove identità territoriali – ha detto – Quelle non si decidono a tavolino. Stiamo solo riorganizzando il governo del territorio”.