Mostra: “Quanto grande è il mondo?! Se il Nido d’Infanzia è un avventura”

“Quanto grande è il mondo?! Se il Nido d’Infanzia è un avventura” questo il titolo della mostra del Comune di Piacenza, che sarà ospitata presso gli spazi della facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica di Piacenza a partire dal prossimo 27 novembre e fino al 14 dicembre 2012.

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Una mostra fotografica molto rappresentativa della realtà educativa dei Nidi Comunali, nata per raccontare ai cittadini il valore educativo e sociale dei propri Nidi d’Infanzia e che, ri-allestita presso l’Università Cattolica, aspira a trasmettere con la forza delle immagini agli studenti, futuri educatori o coordinatori, il valore del Nido come luogo del futuro, teso a formare persone autonome e intelligenze critiche.

Abbiamo accolto volentieri la proposta di allestire parte della mostra nei locali di Scienze della formazione” – ha sottolineato la prof.ssa Elisabetta Musi della facoltà di Scienze della formazione di Piacenza -. “I bambini sono al centro dei nostri studi, continuamente evocati in aula, durante le lezioni, e nei progetti professionali degli studenti. Poter dare loro un volto, incontrare i loro sguardi, seppure solo in immagini fotografiche, contribuisce a dare concretezza e colore ai pensieri e alle nostre parole.”

Le immagini, una sintesi della mostra complessiva già esposta a Palazzo Farnese, sono riferite alle attività di gioco proposte al Nido, in relazione all’età dei bambini e al ruolo dell’adulto che accompagna il bambino nella sua avventura, rafforzando la sua intraprendenza esplorativa e aiutandolo a superare eventuali disorientamenti e paure.

Come raccontare chi sono i bambini, chi sono gli educatori, che cosa succede all’interno dei servizi educativi? Da questi interrogativi il team di progetto del Servizio Infanzia (Anna Bolzoni, Elisa Danesi, Daniela Giorni, Anna Modenesi), con la supervisione di Piero Sacchetto, filosofo dell’educazione, e della pedagogista Marina Maselli, ha sviluppato l’idea di tradurre in un prodotto comunicativo, prevalentemente di immagini, anni di esperienza e qualità pedagogica del servizio.

Da questa idea una mostra, suddivisa in sei sezioni: le prime, che rappresentano la modalità di esplorazione casuale dei piccolissimi attraverso il corpo, come primo “giocattolo” e canale di conoscenza delle cose e degli altri; le successive che rappresentano l’evoluzione del gioco che, nel suo farsi sempre più complesso e intenzionale, diventa imitativo, cooperativo e simbolico.

L’inaugurazione della mostra si terrà il 27 novembre alle ore 15.30, in concomitanza con la presentazione, presso la sala convegni G. Piana, del volume La “normale” complessità del diventare genitori, edito da Reggio Children.