Celebrata nella chiesa di San Giovanni in Canale la Patrona dei Carabinieri

I Carabinieri di Piacenza hanno commemorato Maria Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, in occasione del 71° Anniversario della battaglia di Culqualber e la Giornata dell’Orfano.

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Oggi, alle 10.00, presso la chiesa di San Giovanni in Canale di Piacenza, si è celebrata la ricorrenza di Maria Virgo Fidelis. La Madre di Dio, mirabile simbolo di fedeltà, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Ha celebrato la Santa Messa il neo parroco, don Riccardo Lisoni, alla sua prima celebrazione nel santuario ed alla sua prima messa destinata ai Carabinieri della sua esperienza sacerdotale . Erano presenti il Prefetto, Antonino Puglisi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Paolo Rota Gelpi, le Autorità militari e civili, i Carabinieri dell’Ispettorato Banca d’Italia, della Associazione Nazionale Carabinieri di tutta la provincia e il Gruppo delle Benemerite. Al termine, il Comandante Provinciale di Piacenza ha preso la parola per commemorare l’evento.

È stata ricordata anche la battaglia per l’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del I Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace e in guerra, hanno saputo compiere il loro dovere, fino all’estremo sacrificio, per tenere fede al giuramento prestato. Si è voluto rendere onore a tutti loro, che hanno voluto additarci con l’esempio un futuro migliore in un mondo più giusto, a tutti i familiari, i quali ne hanno sopportato la lacerante perdita, con coraggio e dignità.

Per quel fatto d’armi fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri. Nella circostanza, si è commemorata anche “la Giornata dell’Orfano”. E’ proprio agli orfani, assistiti e confortati con amorevole cura dall’Arma e dall’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri), che si è voluto rivolgere un caloroso pensiero. La cerimonia, come da tradizione, si è conclusa con la recita della preghiera del Carabiniere e della preghiera dell’Orfano.