“Il richiamo alla Costituzione è fondamentale perché, nella confusione globale, rimane un atto che racchiude in sé i valori fondamentali della nostra Nazione”. Con queste parole, il sindaco Paolo Dosi in mattinata ha aperto la cerimonia a Palazzo Gotico di consegna della Costituzione ai 18enni piacentini.
Come detto, alle 9.15 il saluto del primo cittadino e dell’assessore alle Politiche Scolastiche e alla Legalità Paola Beltrani. Un evento che ha segnato la conclusione del progetto Nuovi Cittadini promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Centro Psicopedagogico per la Pace.
A presentare il significato dell’iniziativa, alle 9.30 circa, il direttore del Cppp Daniele Novara e Giuseppe Magistrali, dirigente del Servizio Programmazione Servizi alla Persona e al Cittadino del Comune di Piacenza. In seguito, dalle 10, si è tenuto un breve dialogo con Cesare De Bernardi, già direttore didattico della scuola Due Giugno, in quanto testimone degli anni in cui è stata scritta la Costituzione, il quale ha ricordato: “Bisogna cercare di avere maturità sociale e politica, siamo ancora fermi ai Guelfi e ai Ghibellini, rischiando di avere buttato a mare questo documento fondamentale che in tanti Paesi ci invidiano”.
Poi è stata la volta degli interventi di tre studenti – Anas Hammani del liceo Cassinari, Valentina Gaudino dell’istituto Tramello e Gian Luca Bolzoni del liceo Respighi – che hanno proposto alcune considerazioni sull’esperienza di educazione alla cittadinanza nei laboratori condotti dai formatori del Cppp, nonché sull’attualità della Carta costituzionale.
Infine, alle 10.30 la consegna delle copie della Costituzione ai ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto.