I rifiuti di Napoli in Emilia: il no della Lega Nord al decreto di Clini

“Otto miliardi di euro (di soldi degli italiani) in meno di 20 anni non sono serviti a risolvere il problema dei rifiuti di Napoli. L’Emilia è satura. Non c’è più spazio, né pazienza, per smaltire i rifiuti campani. Siamo pronti a protestare davanti agli inceneritori”.

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Lo annunciano i consiglieri regionali della Lega Nord Mauro Manfredini, Manes Bernardini, Stefano Cavalli e Roberto Corradi alla notizia che il ministro dell’Ambiente Corrado Clini avrebbe già pronto un decreto d’urgenza per spedire i rifiuti della Campania in Emilia Romagna, notizia riportata dall’edizione odierna del “Mattino” di Napoli.

Sul tema il gruppo regionale del Carroccio ha protocollato oggi una risoluzione in cui chiede alla Regione di chiudere all’ingresso dei rifiuti campani e di esprimere la propria formale contrarietà alle decisioni ministeriali. “Rinnoviamo il nostro sostegno all’assessore Sabrina Freda – dicono i consiglieri leghisti – che ancora una volta si è detta contraria a questo assurdo trasferimento dei rifiuti al Nord. Le chiediamo di aprire una crisi istituzionale che opponga la Regione al ministero e la sollecitiamo a non mancare al tavolo di domani per portare le ragioni dell’Emilia in quella sede.  Non abbiamo alcuna intenzione di fare da balia a un Sud inefficiente e irresponsabile che per decenni ha ‘mangiato’ i nostri soldi contando sul sostegno illimitato del Settentrione produttivo e virtuoso”.

In allegato la risoluzione del gruppo regionale della Lega Nord