E’ ufficiale, la notizia era nell’aria ma in serata è arrivata quella che comunque resta una doccia fredda. La redazione di Teleducato è stata alla fine azzerata: dopo uno dei tecnici, licenziato tempo prima, ora sono stati licenziati i quattro giornalisti. Resta in attività soltanto Mirella Molinari, direttrice della redazione e un tecnico. La notizia è stata appresa con preoccupazione dal primo cittadino, Paolo Dosi, che ha commentato così il fatto: “Ho appreso con rammarico la notizia del licenziamento di quattro giornalisti e, nei giorni scorsi, di un tecnico di Teleducato Piacenza. E’ il segnale amaro di una crisi che, in tutti i settori, non risparmia la professionalità e la passione con cui si svolge il proprio mestiere”. Così il sindaco Paolo Dosi commenta il quasi totale azzeramento della redazione dell’emittente televisiva, esprimendo anche a nome della Giunta comunale “profonda solidarietà a chi ha perso il lavoro”. Il primo cittadino sottolinea, nel contempo, “la gravità di una situazione che inevitabilmente determina l’impoverirsi del panorama informativo locale. Il pluralismo è sempre un valore da salvaguardare: la presenza di più testate giornalistiche è un elemento che stimola la conoscenza e l’approfondimento delle istanze del territorio, favorendo la partecipazione e la consapevolezza della collettività. Ancor più nel momento in cui viene discussa una legge che mette seriamente a repentaglio la libertà di stampa – conclude Dosi – è doveroso ricordare il ruolo prezioso e insostituibile del giornalismo come cardine della democrazia. A livello nazionale come in ambito provinciale. Le tivù locali parlano direttamente alle persone dei loro problemi, delle loro storie e soprattutto delle storie del territorio in cui vivono. Perdere un’emittente locale significa perdere la nostra microstoria”.
LA SOLIDARIETA’ DI RADIOSOUND/PIACENZA24 AI COLLEGHI DI TELEDUCATO
“ANCHE RADIOSOUND/PIACENZA24 ESPRIME RAMMARICO PER LA DECISIONE DI AZZERARE DI FATTO LA REDAZIONE PIACENTINA DI TELEDUCATO LICENZIANDO QUATTRO GIORNALISTI. OLTRE A PERDERE LA PROFESSIONALITA’ DI QUATTRO COLLEGHI CHE IN QUESTI ANNI HANNO CONTRIBUITO ALLA CRESCITA DELLA QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE NELLA NOSTRA CITTA’, PIACENZA PERDE UN’ALTRA FETTA DI PLURALISMO. L’AUGURIO E’ CHE, ALLE PAROLE, LE ISTITUZIONI E LA POLITICA FACCIANO SEGUIRE I FATTI AL FINE DI FRENARE QUESTO INESORABILE DEPAUPERAMENTO DEL NOSTRO TERRITORIO. A TUTTI I COLLEGHI DI TELEDUCATO VA TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA’ E STIMA”.