Censimento dell’industria e dei servizi: continua la raccolta dei dati

Nonostante gli uffici postali non accettino più la restituzione dei questionari di rilevazione del nono Censimento generale dell’industria e dei servizi e del Censimento delle istituzioni non profit, la fase di raccolta continua incessantemente presso l’ufficio provinciale di censimento che ha sede in Camera di commercio, in Piazza Cavalli, 35. Gli operatori sono disponibili dal lunedì al venerdì tra le 8,45 e le 12,45 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle 15 alle 17.

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Sul territorio stanno operando i dieci rilevatori incaricati delle operazioni censuarie, che possono assistere direttamente chi ha difficoltà nella compilazione dei questionari. Per chiedere un appuntamento si può inviare una mail all’indirizzo censimento@pc.camcom.it oppure telefonare ai numeri 0523-386225-251. I rilevatori sono i protagonisti di una fase importante del Censimento, che segue quella di restituzione spontanea: il recupero dei questionari che ancora mancano all’appello. Quindi, mentre l’Istat sta inviando i solleciti ai “ritardatari”, i rilevatori sono al lavoro sul territorio per contattare le imprese e le istituzioni non profit che risultano non aver assolto all’obbligo di risposta.

Partecipare al Censimento, infatti, è un dovere sancito dalla legge (art. 7 del D.lgs. n. 322 del 6 settembre 1989). Resta comunque aperto il canale web per la compilazione on line del questionario. Il sistema permette di correggere subito gli errori, riducendo la necessità di un successivo contatto da parte dei rilevatori. Le credenziali per l’accesso al sistema SGR sono state fornite dall’Istat attraverso la comunicazione allegata al questionario. Nel caso in cui fossero state smarrite si possono richiedere all’ufficio provinciale di censimento.

Sono due le categorie di soggetti che devono partecipare al censimento: un campione di imprese (appartenenti a tutti i settori di attività ad esclusione dell’agricoltura) e tutte le istituzioni del settore non profit.

Complessivamente in Italia le imprese chiamate a partecipare al censimento sono 260mila unità, in rappresentanza dei 4,5 milioni totali. Il Censimento delle istituzioni non profit è un’occasione fondamentale per meglio rappresentare la dimensione economica e sociale del Paese e per consentire all’Istat di costruire un registro statistico dedicato alle istituzioni non profit, aggiornabile periodicamente. La buona riuscita della rilevazione permetterà di cogliere le caratteristiche organizzative e le peculiarità delle istituzioni non profit nel nostro Paese, di riconoscere e valorizzare il contributo fornito dal settore alla ricchezza del Paese, di comprendere meglio i fenomeni dell’associazionismo e del volontariato e di metterne in luce le opportunità operative. Se una istituzione non profit non avesse ricevuto il questionario (per ritardi nella spedizione del plico di rilevazione; smarrimento del plico durante la spedizione; mancato recapito del plico a causa di indirizzo modificato/errato) deve contattare l’Ufficio Provinciale di Censimento (UPC).