Agrisystem Welcome Day, riparte il nuovo anno accademico

Oggi è ripartito un nuovo ciclo della Scuola di dottorato per il Sistema Agroalimentare. Alla sua settima edizione l’intenso percorso formativo vedrà impegnati, per tre anni, i migliori candidati italiani e stranieri fortemente motivati alla ricerca nel settore agroalimentare che hanno superato le prove di ammissione. I 18 neo dottorandi entreranno ufficialmente nella Scuola e si aggiungeranno ai 57 colleghi iscritti ai cicli precedenti e impegnati attualmente nell’attività di ricerca in Italia o all’estero.

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Alle ore 15 il nuovo anno accademico ha preso il via, presso la sala “Giuseppe Piana” della Cattolica, dove i dottorandi hanno ricevuto il benvenuto del Coordinatore della Scuola prof. Romeo Astorri e del dott. Giacomo Marazzi Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dei docenti e dei dottorandi dei cicli precedenti.

E’ intervenuto all’inaugurazione il prof. Pier Sandro Cocconcelli, Direttore di ExpoLAB (laboratorio che promuove, coordina e implementa le attività scientifiche che l’Università Cattolica intraprende sui settori inerenti ai temi di EXPO 2015) sul tema “HIGHER EDUCATION: PER LA VALUTAZIONE E GESTONE DEL RISCHIO ALIMENTARE”.

La formula “innovativa” di Agrisystem quest’anno si arricchisce di un nuovo elemento: non è più solo internazionalizzazione e interdisciplinarità, con le sue due aree di approfondimento (Economico-Giuridica e Biologico–Agraria) e i suoi 8 indirizzi di ricerca, ma è anche “Alto apprendistato”.

Agrisytem è infatti la prima Scuola di Dottorato della Cattolica che attiva l’apprendistato in alta formazione. L’Università Cattolica ha infatti siglato al riguardo un protocollo d’intesa con la Regione Emilia Romagna: giovani laureati potranno acquisire il titolo di dottore di ricerca lavorando con contratto di apprendistato nelle imprese del territorio con il fine di promuovere un rapporto sempre più stretto tra il mondo della ricerca e le imprese.

Il prossimo 3 dicembre p.v., alle ore 11, è previsto un incontro in Cattolica aperto alle parti sociali per illustrare i benefici di questa nuovo rapporto tra Università e Impresa.

L’attività didattica, con più del 60% di lezioni in lingua inglese, impegnerà i dottorandi da novembre a fine gennaio con 166 ore di lezioni frontali alle quali andranno aggiunte le 60 ore di corso di approfondimento della lingua inglese in preparazione del periodo estero che la Scuola prevede come obbligatorio. Parte integrante dell’attività didattica sono i seminari che vengono organizzati ogni anno su tematiche di particolare attualità da esponenti del mondo accademico e/o scientifico.

Fondamentale in questi anni è stato il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano che sin dall’inizio ha creduto nella Scuola e ha garantito ai dottorandi 36 borse di studio triennali e alla Scuola le risorse necessarie al suo funzionamento.