Emozioni a non finire allo stadio Garilli. Una Lupa mai doma, va sotto di due reti, pareggia, si ritrova nuovamente sotto, sbaglia un rigore e successivamente prima pareggia e poi trova al 95′ un gol che resterà nella storia.
A breve interviste, tabellini e commenti
LUPA PIACENZA – TERMOLAN BIBBIANO 4-3
LUPA PIACENZA: Bissolotti, Malvicini, Fumasoli, Pignanelli, Tognassi, Commisso, Volpe, Serio, Arena, Franzese, Passera. All.: Viali. A disposizione: Bosi, Cavicchia, Tignosini, Raguseo, Orlandini, Valla, Lucev.
TERMOLAN BIBBIANO: Giaroli, Curti, Kulla, Moggi, Pattacini, Fornaciari, Nosenzo, Magnanini, Sica, Tognoni, Orlandini. All.: Reggiani. A disposizione: Dall’Aglio, Ferrari, Faroni, Tagliafierro, Bartoli, Bonilauri, Pezzini.
ARBITRO: Zanolini di Biella (Cenci di Ferrara e Zito di Modena).
Chi non c’era ha commesso un errore imperdonabile. Difficile davvero pensare in contrario per quanto visto in campo. Al Garilli è andata in scena una partita epica che resterà nella storia della società biancorossa. Un 4-3 di emozioni, pathos, errori con un unico grande vero protagonista, Simone Fumasoli autore di un tripletta che gli vale il pallone della partita. La Lupa Piacenza supera il Termolan Bibbiano, salito in terra piacentina per rompere le uova nel paniere di Franzese e soci.
Al 95′ il gol del 4-3 vale ancora il primato in classifica con il Rolo.
Viali rivoluzione la formazione complice le assenze di Martinez e Pellaccini: Bissolotti in porta, Malvicini, Tognassi e Commisso in difesa, Volpe, Serio, Pignanelli, Fumasoli e Passera in mediana, Arena e Franzese in attacco.
L’inizio vede la Lupa Piacenza prendere in mano le redini del gioco e all’8′ Franzese sfiora il gol del vantaggio con un diagonale che si perde di poco a lato.
Poi la difesa della Lupa va in ferie e il Termolan Bibbiano mette a segno un uno-due che potrebbe stendere un toro. Al 18′ lancio lungo di Fornaciari per la spizzata di Sica che sorprende l’intera difesa piacentina, palla sulla sinistra per Nosenzo che svernicia Malvicini e supera Bissolotti con un diagonale.
La doccia fredda diventa gelata al 21′ quando un cross a tagliare il campo di Orlandini pesca Nosenzo che supera Malvicini e con un sinistro al fulmicotone pesca il sette della porta di Bissolotti.
La tribuna del Garilli si guarda intorno attonita, quasi incredula. La Lupa è sotto 2-0 e si vive uno dei peggiori incubi stagionali.
La squadra prova a reagire ma la fortuna non aiuta i locali: infatti al 24′ Arena di testa su angolo di Franzese coglie il palo e al 27′ Passera vede il suo colpo di testa sbattere sulla traversa.
Ma per fortuna dei nostri anche la difesa dei reggiani non è impeccabile e succede cosi che al 34′ Volpe si sgancia sull’out di competenza e mette al centro un pallone radente che il liberissimo Arena di piatto scaraventa alle spalle di Giaroli.
Al 45′ Arena serve Franzese, colpo a botta sicura ma Giaroli è miracoloso.
Al rientro in campo Viali presenta Cavicchia per Pignanelli passando ad un 4-3-3 e al 47′ Franzese vince un rimpallo con Moggi ma conclude alto.
Al 59′ il tecnico biancorosso tenta il tutto per tutto: dentro Valla e fuori Serio. Si gioca con un 4-2-4 ma al 60′ Orlandini sfiora il gol che avrebbe chiuso la contesa.
Passando sessanta secondi e Valla su assist di Franzese chiama Giaroli al miracolo. Al 74′ lo stesso attaccante obbliga il portiere reggiano ad un prodigio. Adesso serve solo un pò di fortuna alla Lupa. Detto fatto visto che al 79′ un innocuo tiro di Fumasoli dai sedici metri rotola lentamente verso il portiere ospite, fino a quel momento perfetto ma nell’occasione la sfera passa sotto la pancia prima e sotto le gambe poi del numero uno infilandosi in porta. Il Garilli è una bolgia ma all’83’ Bissolotti è miracoloso su Tagliafierro. Passa un minuto e lo stesso numero 15 ospite, semina avversari come birilli e una volta a tu per tu con il portiere biancorosso lo fredda con un diagonale (2-3). Sul Garilli scende nuovamente la tristezza e lo sconforto ma il finale è tutto da vivere.
All’85’ Giaroli esce a valanga su Arena in area. Zanolini non ha dubbi è rigore ed espulsione del portiere. Entra il giovane Dall’Aglio ma passano due minuti e corre l’87’ quando Franzese può finalmente calciare dal dischetto, ma il suo tentativo si stampa sulla traversa rimbalza sulla linea, torna in campo dove Pattaccini mette in corner.
All’89’ Fumasoli è bravissimo nell’arpionare una palla vagante in area e indirizzarla alle spalle del portiere ospite per il 3-3 che manda in visibilio il Garilli.
Si alza il cartello con il recupero: sono 5 e la Lupa con l’uomo in più prova a vincere. Al 91′ Arena di testa colpisce troppo debolmente solo davanti a Dall’Aglio facilitando l’intervento del portiere e al 93′ cross di Volpe sul secondo palo, Dall’Aglio non esce e quasi dalla linea di fondo Passera di testa gira a rete ma sulla linea Pattacini è bravissimo nel salvare la propria porta.
All’ultimo assalto succede il miracolo: Fumasoli controlla palla sul filo del fuorigioco e con un pallonetto morbido supera un Dall’Aglio sicuramente non esente da colpe.
Si gioca fino al 97′ ma la sostanza non cambia: Lupa batte Termolan Bibbiano 4-3