Firmata in mattinata la convenzione tra Confindustria e Bt Enia, che porterà a sfruttare, da parte delle aziende nelle due più importanti zone industriali piacentine, la banda larga.
“Una firma importante – ha spiegato il presidente degli industriali Emilio Bolzoni – che permetterà nelle aree dei Casoni e dell’Orsina di agganciarsi alla fibra ottica, già presente sul territorio”.
Una firma per queste due aree, che però funge da apripista anche per altre della provincia: “Abbiamo scoperto – ha chiarito Bolzoni – che gli allacci sono presenti e vogliamo che le aziende possano approfittare delle nuove tecnologie”.
Dello stesso avviso Andra Allodi, presidente di Bt Enia che ha dato la portata del progetto in numeri: “E’ un nuovo percorso per l’utilizzo di questo strumento che, lo ricordo è costato 27 milioni di euro”.
CASO IKEA – Bolzoni si è espresso anche sui problemi in corso nel polo logistico, con le proteste davanti ai cancelli Ikea e la messa in cassa integrazione in deroga per 107 lavoratori: “Ikea è un’azienda seria, con fornitori seri e che rispetta i contratti. In passato abbiamo avuto esempi molto diversi, però non facciamo confusione – ha voluto chiarire il numero uno di via IV Novembre – ho però paura che il comportamento che tocca l’illegalità possa portare conseguenze negative per persone che operano seriamente all’interno dell’azienda”.
ACCORPAMENTO PROVINCE – Infine il presidente di Confindustria è stato interrogato sull’accorpamento delle province, di Piacenza e Parma, dove si è dichiarato critico fin dall’inizio. Ancor di più oggi: “Sta avvenendo in modo non ordinato. Sono preoccupato per l’accorpamento, che consideravo non corretto, sbagliato. In più avviene in modo disordinato. Ho paura delle ricadute sull’efficienza dei servizi” ha chiosato Bolzoni.