Gridava “vergogna” alla polizia durante gli scontri di venerdì scorso davanti ai cancelli dell’Ikea. Ieri è stato invece fermato con 80 grammi di cocaina nascosti in auto. Un albanese di 29 anni, S.U. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio insieme ad un connazionale di 28 anni, C.E. Erano a bordo di una Audi A3 fermata ieri sera alla barriera di Melegnano per un controllo dalla Polstrada di Guardamiglio. L’auto era diretta verso Piacenza. A bordo due albanesi, uno di 28 anni e l’altro di 29 anni residenti in provincia. Durante la perquisizione sulla vettura, in un’intercapedine della portiera (ma anche in altre zone dell’abitacolo) è stato rinvenuto un involucro con 80 grammi di cocaina. L’albanese 29enne aveva già avuto precedenti per droga e aveva patteggiato nel 2008 una pena di un anno e sei mesi dopo essere stato arrestato dalla polizia. Per entrambi l’arresto è stato convalidato.
Aspetto rilevante della vicenda è che il 29enne albanese è personaggio noto alla polizia non solo per i suoi precedenti legati allo spaccio. Lo straniero, di professione facchino di Ikea, ha anche partecipato assiduamente ai presidi di queste settimane davanti all’Ikea appoggiando la causa dei lavoratori. L’altra mattina all’alba si è recato addirittura davanti allo stabilimento portando con sè moglie e figlioletto di 4 anni. Un particolare, quest’ultimo, che ha indotto la polizia a valutare la possibilità di una segnalazione ai servizi sociali.
Intanto domani pomeriggio il corteo dei facchini è fissato per le 17,30: partirà dai Giardini Margherita, poi via Roma, via Cavour, Piazza Cavalli, Corso e Barriera Genova.