“Nelle scuole manca la carta, qualcuno ci dia una mano”. E l’appello del poeta piacentino Maurizio Bottigelli che si rivolge soprattutto alle banche e agli enti locali. “Chi frequenta , come genitore, le scuole in questi giorni, sopratutto scuole elementari, si accorge di come stiano vivendo un periodo difficile, direi impossibile, se non fossero supportate da un corpo insegnanti “eroico” e naturalmente i bidelli, resterebbe ben poco di una istituzione così inportante. Tra i mille problemi che non stiamo ad elencare, ve ne sono alcuni che con un po’ di buona volonta’ e buon senso si potrebbero risolvere. Durante i colloqui la richiesta pressante degli insegnanti e’ la carta e alcuni spiccioli per comprare materiale per i laboratori. Ora considerando che ci sono piu’ banche che scuole,che c’è una buona camera di commercio, che cìè una fondazione Piacenza Vigevano, bisognerebbe in un atto di coraggio che l’amministrazione comunale e quella provinciale lancino un appello ai soggetti che ho elencato per una donazione di risme di carta e materiale didattico (matite, gomme,colori) ma la carta basterebbero cinque risme per agenzia bancaria e le scuole sarebbero munite di carta. Non mi sembra una cosa difficile”.