“Il Consorzio Cgs rispetta il codice di condotta che obbliga tutti i fornitori al rispetto delle condizioni di lavoro”. Lo sostiene Ornella Marangon, responsabile comunicazione Ikea (Piacenza), interpellata sulla vicenda che ormai da settimane tiene banco al polo logistico, con la protesta di una parte dei lavoratori. “Da undici anni – spiega – ci siamo dotati di un codice di condotta a livello internazionale che obbliga tutti i fornitori al rispetto del condizioni di lavoro, del contratto nazionale in essere di settore e al rispetto anche delle condizioni contrattuali dei lavoratori in termini di salario, di orari di lavoro, di benefit. Rifiutiamo il lavoro minorile, il lavoro forzato. Per quanto riguarda il consorzio CGS, si è adeguato a questa nostra richiesta, perché altrimenti non potrebbe lavorare con noi, così come gli altri fornitori che non adottano questo codice di condotta. Dai controlli che abbiamo fatto non è mai emerso nulla di disomogeneo rispetto a quanto richiesto”. Per ora l’azienda non è ancora in grado di quantificare quanto queste proteste stiano incidendo sulla produttività, ma non vengono comunque nascosti i disagi.
